Corriere dello Sport (G. Marota) – Self control. La Roma ha tenuto a bada lo Shakhtar con autorità e Pau Lopez è diventato un uomo di ghiaccio, in grado di gestire le emozioni come solamente i grandi portieri sanno fare. Dopo il ko di Parma, Lopez aveva analizzato con lucidità gli errori. Ieri sera a Kiev ha fatto i complimenti ai compagni: “Abbiamo giocato una grande partita. Nel primo tempo perdevamo troppo facilmente il pallone, ma siamo stati bravi a difendere e a non prendere gol. Ci siamo siamo riusciti da vera squadra“.
Ieri Pau ha salvato la Roma sullo 0-0, sullo 0-1 e sull’1-2. Tre interventi decisivi, l’ultimo dei quali entra di diritto nel podio delle migliori parate dell’ultimo anno e mezzo: sul tiro a giro di Marlos, il classe 1994 è volato alla sua destra riuscendo a toccare il pallone con la punta delle dita. L’ex Betis guarda già a domenica: “Contro le big non abbiamo mai vinto, la partita con il Napoli è un’occasione. Vogliamo la qualificazione in Champions, mancano 11 finali“.
“Riscattarci in campionato è d’obbligo – gli ha fatto eco Bryan Cristante, altro grande protagonista della serata – differenze tra campionato ed Europa League? In Italia le squadre sono più preparate tatticamente, se non fai gol si complica. In ambito internazionale ci sono più spazi”.