Pastore: “Anche oggi abbiamo corso tantissimo, la nostra grinta è molto positiva, è una grinta con ambizione” – VIDEO

Javier Pastore, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Napoli 2-1. Queste le sue parole:

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Una vittoria che rilancia le ambizioni della Roma. Qual è l’errore da non commettere adesso?
Di pensare che abbiamo già vinto qualcosa. Credo che la cosa più importante sia continuare a fare quello che stiamo facendo e di giocare un bel calcio perché i gol stanno arrivando con delle giocate molto belle. Siamo tosti, vogliamo sempre recuperare il pallone e non lasciamo giocare le altre squadre. Siamo la Roma, decide l’allenatore e speriamo di continuare così.

Ce la fai a giocare anche la sesta consecutiva?
Speriamo di sì, l’importante è recuperare bene in questi primi due giorni. Poi sarà l’allenatore a decidere la squadra.

Hai parlato con Manolas dei fischi?
No, non ho parlato con lui. Sono cose che succedono nel calcio, adesso sta giocando in un’altra squadra. La gente non si deve dimenticare delle cose che ha fatto qua. E’ un grande calciatore.

Sei stato tra i migliori in campo, cosa è cambiato con l’arrivo di Fonseca?
Mi ha dato molta più fiducia. Ha parlato molto con me all’inizio del campionato. Ha gestito molto bene i miei allenamenti, adesso sto bene e devo dimostrarlo dentro al campo.

Cosa pensate quando succedono episodi come quello che ha interrotto la partita?
All’inizio non avevo capito perché l’arbitro aveva fermato la partita. Non sono cose belle da fare ma l’importante è che Dzeko e noi giocatori abbiamo chiesto al pubblico di sostenere la squadra senza pensare ad altre cose. L’euforia dei tifosi si è messa subito con noi e non ci sono stati più canti su questa cosa. Non ci dobbiamo pensare, ma non sono cose giuste.

Vi sentite di poter regalare qualcosa di importante ai vostri tifosi?
L’ambizione è quella, voler vincere ogni partita. Io da dentro al campo vedo gli occhi dei miei compagni che sono completamente diversi. Vedo le corse indietro che fanno Kluivert e Zaniolo e ci fanno venire voglia di correre anche a noi. Sono cose che ci portano ambizione: è l’ambizione di vincere senza lasciare nemmeno un pallone perché questo è l’importante.

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Grande partita, 11 palle recuperate, un dato altissimo. Conferma il tuo stato di salute…
Sì è molto importante sentirsi bene fisicamente, posso fare sforzi che prima non riuscivo a fare, è molto semplice. Per fortuna abbiamo fatto un’ottima partita anche oggi, abbiamo corso tantissimo, la grinta che sta tenendo la squadra in questo momento è molto positiva, è una grinta con ambizione, volevamo i tre punti. Siamo andati molto forte in ogni contrasto e in ogni palla recuperata, come dici tu, che ho fatto io ma che hanno fatto anche i miei compagni. Dobbiamo continuare per questo cammino che è quello giusto.

Grande agonismo ma intelligenza…
Sì in più contro una squadra importante contro il Napoli che gioca bene a calcio, corre tanto ed è aggressiva in alcuni momenti. Abbiamo gestito bene la partita, può essere che dopo il rigore sbagliato abbiamo perso un po’ di entusiasmo e siamo calati un po’ ma nel secondo tempo ci siamo rialzati molto bene e abbiamo fatto una grande gara.

Stai talmente bene che puoi salire in studio a risponderci…
Meglio salutarci qui o a Trigoria (ride, ndr). L’importante adesso è recuperare bene perché abbiamo ancora altre partite in settimana e dobbiamo essere tutti disponibili, così l’allenatore può scegliere bene la migliore squadra per la prossima partita.

Allora puoi fare più di tre partite?
Sì, già sono più di tre partite di seguito e mi sento molto bene. La verità è che dopo ogni partita sto recuperando un po’ meglio, dopo la prima avevo bisogno di tre-quattro giorni, dopo la seconda già due giorni e adesso per fortuna già dal giorno dopo recupero molto più velocemente e questo mi dà più tranquillità per continuare a giocare e a correre come sto facendo.

Fonseca ti ha sgridato per la rabona?
Non lo so, non l’ho visto. Ho sentito che era meglio darlo di rabona che di sinistro perché mi sentivo già un po’ stanco e mi sono sentito più sicuro a darla con il destro, solo questo.

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