Papà Ciro Esposito: “Indignato non si può difendere un terrorista”

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Il padre di Ciro Esposito, tifoso ricoverato a seguito degli scontri di finale di Coppa Italia, ha commentato gli striscioni di ieri sera all’ Olimpico esposti in difesa de tifoso romanista De Santis: “Sono indignato, non riesco a capire come si possa difendere una persona che secondo me e’ un terrorista che ha sparato contro tre persone”. Oltre alle scritte in curva sud e nord, quali “Forza Daniele”, “Daje’ Danie’”, in citta’ sono comparse altre scritte in difesa di Daniele De Santis, accusato del tentato omicidio di tre supporter napoletani, e altre contro lo stesso Ciro. “Non riesco a darmi una spiegazione – ha affermato il padre – ne’ a trovare una logica. Non esistono parole per descrivere queste persone”.”Mi auguro solo che i tifosi non siano tutti cosi’ – ha concluso – posso solo dire che si devono vergognare e ravvedere. Se la vedranno col Signore.” Riguardo alle condizioni del figlio, il papa’ Giovanni ha aggiunto: “Ciro fino a ieri sera era stabile, aspettiamo di vederlo all’ una”.

Ansa

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