Nell’intervista di Adriano Panatta presente nell’edizione odierna de Il Messaggero, c’è spazio anche per dei passaggi sulla Roma. L’ex tennista, tifoso giallorosso, ha parlato di Mourinho e della squadra capitolina. Di seguito le sue parole.
La sua Roma è nelle mani di José Mourinho.
Non lo conosco di persona, ma è simpatico e lo trovo un personaggio di spessore. Lo definiscono un ‘guru’ ma per me è un grande ‘paraguru’. Anche lui mostra grande intelligenza.
La sua Roma è sempre sospesa tra gloria e polvere.
Siamo lì, aggrappati al treno delle migliori. Qualche volta abbiamo buoni exploit. Manca il grande successo, ma ci siamo arrivati vicino. È la nostra storia: sfiorare spesso il trionfo.
La Roma più bella?
Quella di Liedholm, Conti, Di Bartolomei, Falcao. Liedholm fu un eccezionale direttore d’orchestra. Sono amico di diversi calciatori di quella squadra e non ho mai sentito una parola fuori posto nei suoi confronti.