Pallotta: “Stadio della Roma? E’ stato un sollievo avere il voto a favore, porterà benefici a tutta la città. I ricavi che produrrà saranno investiti nella squadra. Strootman non andrà via, con Castan saremmo primi”

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James Pallotta, presidente della Roma, è intervenuto sulle frequenze di Roma Radio. Queste le sue parole:

Quali sono stati i suoi pensieri quando è arrivato il sì dell’Assemblea Capitolina sullo Stadio?
E’ passato molto tempo, è stato un sollievo avere il voto a favore, finalmente andiamo avanti con il progetto. Ora vorrei educare chi ha votato contro, ho letto tante cose in giro che non sono vere, il nostro obiettivo è avere tutti a favore di questo progetto.

Quali saranno i benefici dello Stadio della Roma per la società?
Penso che se sei della Roma, lo stadio è fondamentale. Se la Roma vuole restare ai massimi livelli mondiali, bisogna avere lo stadio. Stanno parlando dei ricavi ma non sono importanti perché verranno reinvestiti nella squadra. Noi vogliamo uno stadio sicuro, portare i tifosi e i turisti allo stadio. Quando sarà rifatto l’aeroporto migliorerà ancora.

Cosa porterà lo stadio alla città?
Non ci saranno costi nella costruzione per la città di Roma. Ho letto molti commenti e non sia tutto chiaro, o che non vogliono capire di cosa si tratta, tutti i costi sono rivolti alla mobilità daremo 3000 posti di lavori. Insieme coi lavori per l’aeroporto faranno aumentare il valore di Roma. Lo stadio porterà un’iniezione economica a tutta la città.

Quando è diventato Presidente si aspettava di essere già a questo punto ora?
Assolutamente! Dal primo giorno capivamo dell’importanza di fare uno stadio, è troppo che non viene fatto a Roma. Per portare eventi di livello mondiale qui, abbiamo bisogno di uno stadio. Ringraziamo il Sindaco e l’assemblea capitolina per quello che hanno fatto. Per tornare alle persone che hanno votato contro, penso che non abbiano capito quanto è importante per Roma: appena tornerò, insieme a Mark Pannes mi metterò di persona a spiegarlo. Spesso si dice che a Roma le cose sono difficili da fare ma è così ovunque: il progetto è stato studiato bene e siamo molto fiduciosi che andrà avanti.

Sta crescendo molto anche la squadra oltre alla società…
Ho sempre parlato di un progetto di 5 anni, a lungo termine. Perché di questo fa parte anche lo stadio. Abbiamo cambiato tante cose, mi aspettavo di andare in Champions e credo che lo faremo ancora. Saremo primi in campionato se non fosse per alcune piccole cose come gli infortuni di Castan e Strootman che vorrei ricordare non andrà al Manchester United. Penso che il riposo farà molto bene ai giocatori e alla squadra, per molti anni continueremo a combattere per scudetto e Champions League.

Ha parlato di futuro già dal 2015…
Prima di tutto dipende dalla fine del campionato. E penso sicuramente che siamo una squadra da scudetto e da Champions. Come con Castan, quando hai situazioni brutte devi augurarti il meglio. Con Castan abbiamo avuto un problema gravissimo, è stato molto sfortunato ma ora siamo contenti che stia bene. Penso che tutti quelli che lavorano alla Roma facciano parte di una famiglia. A Trigoria e allo stadio c’è un’atmosfera incredibile. Per quanto mi riguarda sto invecchiando ma vorrei giocare ancora a basket con Ljajic e Manolas, che mi dice di essere molto forte.

 

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