Pallotta carica gli ultrà contro la Raggi: “Ora basta, dateci lo stadio”

Lunedì era stata la battuta sul Colosseo, ieri James Pallotta è andato giù duro sul Comune. Non con una chiacchierata con una testata giornalistica, ma tramite un tweet dell’account ufficiale della Roma: “Ho inviato da Boston importanti membri dello staff sperando in un progresso, ma al Comune erano troppo occupati per incontrarli. Forse un grande investimento e tanti nuovi posti di lavoro non sono così importanti. Se i tifosi vogliono lo stadio devono sollecitare un intervento. Affermazioni che sembrano indicare un netto cambio di strategia comunicativa: basta attese, incontri infruttuosi e rinvii. Ora si avvicina il momento della verità. Lunedì prossimo ripartiranno i colloqui diretti tra la Roma e il Campidoglio. Tutti i documenti sono pronti: tavole urbanistiche, controdeduzioni sulle osservazioni alla variante. Ma sul tavolo ci sono ancora da sciogliere i quattro nodi fondamentali della Convenzione urbanistica: le modalità di versamento dei 45 milioni del contributo di costruzione, le modifiche chieste dal Campidoglio al progetto per unificare la via del Mare-Ostiense, il rifacimento della Roma-Lido e le tribune dell’ippodromo da ricostruire nel parco. Qui c’è la ciccia vera dell’accordo, per la Roma la volontà di non ritrovarsi l’apertura dello stadio legata ad appalti gestiti da Regione e Comune. Lo scrive Il Tempo.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti