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HJK Helsinki-Roma, le info dei biglietti: lunedì 17 alle 12:00 inzia la prima fase di vendita

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: A general view as fans of AS Roma gather on the inside of the stadium prior to kick off of the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Partirà a mezzogiorno di lunedì 17 ottobre la vendita dei biglietti per HJK Helsinki-Roma, penultimo impegno della fase a gironi di Europa League.

La procedura online prevede l’acquisto di un voucher pdf su asroma.com, che darà diritto alla ricezione via mail del biglietto valido per l’accesso allo stadio Bolt Arena di Helsinki.

In tutte le fasi di vendita, potrà essere richiesto massimo un biglietto per transazione.

Il biglietto nominativo in formato PDF sarà inviato all’indirizzo mail indicato in fase di acquisto del voucher, entro le ore 18 di martedì 25 ottobre.

In caso di acquisti multipli con lo stesso indirizzo mail, sarà inviata un’unica e-mail contenente più biglietti.


FASI DI ACQUISTO

In Fase 1 sarà data la possibilità di comprare il voucher su asroma.com esclusivamente ai titolari di Abbonamento Serie A Classic e Plus. Questa fase andrà dalle ore 12 di lunedì 17 alle ore 11:59 di mercoledì 19 ottobre.

Per finalizzare la prenotazione, dovrà essere inserito nell’apposito campo il PNR dell’abbonamento Serie A 22-23.

La Fase 2 (eventuale vendita libera) scatterà alle ore 12 di mercoledì 19 e durerà fino alle ore 13 di venerdì 21 ottobre. Potrà essere acquistato un solo voucher per transazione.


Il Settore Ospiti

Il prezzo del biglietto di Settore Ospiti (Settori 118-119-120) è di 25€.

L’acquisto del biglietto per questa partita non costituirà alcun diritto di prelazione per eventuali trasferte relative ai turni ad eliminazione diretta.

Non sarà possibile scegliere il posto e l’assegnazione avverrà a partire dal settore 118.


Le info per l’accesso allo Stadio

  • Il voucher ottenuto al termine del processo di acquisto non costituisce il titolo di accesso allo stadio.
  • Il biglietto (titolo di accesso per lo Stadio Bolt Arena di Helsinki) sarà inviato entro martedì 25 ottobre all’indirizzo mail inserito in fase di acquisto su asroma.com.
  • Eventuali variazioni o errori sul nominativo inserito dovranno essere segnalati all’indirizzo mail [email protected] oppure al Contact Center AS Roma entro le ore 13 di venerdì 21 ottobre.
  • L’acquisto del biglietto comporta l’integrale accettazione del regolamento d’uso dello Stadio disponibile qui, nonché il rispetto del codice di condotta AS Roma disponibile qui.
  • Per accedere alla Bolt Arena sarà obbligatorio presentare il biglietto stampato o direttamente dallo smartphone (soluzione raccomandata).
  • Per richiedere l’acquisto dei biglietti riservati ai tifosi disabili (€25), è necessario inviare una mail a [email protected].

AS Roma, inoltre, raccomanda a tutti i propri tifosi di non recarsi in Finlandia per la gara senza essere già in possesso del biglietto valido per il settore ospiti e di verificare attentamente i requisiti di viaggio richiesti dalle autorità locali.

Per maggiori informazioni o in caso di mancata ricezione del biglietto è possibile scrivere una mail all’indirizzo [email protected] o chiamare il Contact Center allo 06.89386000 (lun.-ven. 9:30-18:30).

asroma.com

Sampdoria, Stankovic: “Credo nella salvezza. Ho grande rispetto per Mourinho, lui mi ha cambiato”

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BELGRADE, SERBIA - MARCH 17: Dejan Stankovic, Manager of Crvena Zvezda applauds fans during the UEFA Europa League Round of 16 Leg Two match between Crvena Zvezda and Rangers FC at Rajko Mitic Stadium on March 17, 2022 in Belgrade, Serbia. (Photo by Alex Pantling/Getty Images)

Dejan Stankovic, neo tecnico della Sampdoria, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione. Il serbo ha parlato anche del match contro la Roma in programma lunedì alle 18:30.

Questa squadra ha la possibilità di salvarsi?
“Avevamo un giorno e mezzo. Ma non cerco scuse. Ripartiamo dal secondo tempo, oppure dal gol subito col Bologna. E’ quell’atteggiamento che piace me, aggressivi, essere organizzati e sapere cosa dobbiamo fare. Parlavo con tanta gente e tanti mi hanno chiesto il perché sono venuto qua. Io ho risposto loro che vado in un grande club come la Sampdoria. Ci credo. Abbiamo lavorato benissimo questa settimana e i ragazzi sono pronti. Insieme alla dirigenza e ai nostri tifosi possiamo salvarci. Ma ci serve un grandissimo impegno da parte di tutti”.

Lavoro più mentale o tecnico?
“Le vittorie sono la penicillina. Quando non ci sono i risultati crolli un po’ mentalmente e anche fisicamente. Io ci provo il prima possibile in condizione mentale e fisica per dare il 100% in campo. I ragazzi sono stati grandi ma abbiamo visto un po’ di sorriso e sono pronti per quello che ci aspetta”.

Lunedì c’è la Roma. Ha sentito Mourinho?
“L’ho sentito in videocall. Porto grande rispetto alla persona e all’allenatore. Quando ci sono i novanta minuti ognuno andrà per la sua strada poi amici come prima. Da lui ho imparato tanto, in campo e fuori. E’ una persona forte. Abbiamo fatto un percorso bellissimo insieme a lui. Non voglio parlare di altri ma ogni allenatore mi ha dato qualcosa. Ma perché giochiamo contro la Roma è giusto parlare di José. Novanta minuti mettiamo tutto fra parentesi. Poi amici come prima”.

La Samp segna poco.
“E’ un dato di fatto. Cercheremo di avvicinarci di più alla porta e recuperare palla più vicino alla porta. O mettere gli attaccanti in condizione di segnare. Abbiamo tirato poco e subito tanto. Siamo poco pericolosi. Voglio cambiare questo e ci proverò ma dobbiamo essere organizzati più alti e aggressivi”.

Mourinho?
“In quei due anni mi ha cambiato tutto. Ma di più. Davo sempre il 100% ma lui ha tirato fuori quel 20 che non pensavo di avere. Avere forte con qualcuno può essere controproducente. Prima devi conoscere la persona. Io parlo con i giocatori. E anche lo stesso campo la dice molto sul carattere di una persona. Ti devi avvicinare e cercare i punti da schiacciare per svegliarlo. Devi essere positivo ma anche duro”.

 

Lecce, Umtiti: “Giocare a Roma non è semplice, ma l’arbitro non è stato a nostro favore”

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ROME, ITALY - OCTOBER 09: Samuel Umtiti of US Lecce speaks to Referee Alessandro Prontera during the Serie A match between AS Roma and US Lecce at Stadio Olimpico on October 09, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Samuel Umtiti è intervenuto in conferenza stampa. Il difensore ex Barca si è soffermato sull’esordio con la maglia del Lecce in occasione della partita contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Com’è stato il suo esordio con il Lecce?
“Ho provato delle emozioni bellissime, sono fiero e orgoglioso della partita che ho fatto, dopo tanti mesi in cui ho lavorato sodo per rimettermi al pari con i miei compagni”.

Da Roma si è tornati con tanti rimpianti, non dovuti alla prestazione…
“Giocare a Roma non è semplice per nessuno, perché è sempre una gara ricca di grandissime emozioni. Il comportamento dell’arbitro all’Olimpico non è stato a nostro favore, quello che conta però è restare concentrati sul nostro gioco. Dobbiamo fare il nostro lavoro e affrontare ogni partita nel migliore dei modi”.

Golden Boy 2022, Zalewski nella lista finale dei 20

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: Nicola Zalewski of AS Roma looks on during the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Èarrivato nella top 20 finale, Nicola Zalewski. Il talento giallorosso è tra i pretendenti del premio Golden Boy 2022, organizzato da Tuttosport.

L’ambito titolo, arrivato alla ventesima edizione, vedrà il numero 59 di Mourinho tra i protagonisti. L’elenco dei partecipanti era inizialmente formato dai migliori 100 calciatori under 21 del pianeta.

Zalewski è arrivato all’ultima selezione, quella da cui uscirà il nome del vincitore. Il detentore del premio è Pedri del Barcellona.

(asroma.com).

Campionato Primavera, Roma-Verona 1-0. Cassano regala i tre punti, Boer para un rigore

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CASERTA, ITALY - JANUARY 16: Coach of Italy U19 Federico Guidi looks on during the International Friendly match between Italy U19 and Spain U19 on January 16, 2019 in Caserta, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Pagine Romaniste – La Roma Primavera supera anche lo scoglio Verona, non senza brividi. Sotto gli occhi di Mourinho e Tiago Pinto si rende protagonista ancora una volta Cassano, reduce dalla prima convocazione in Europa League. L’esterno giallorosso decide l’incontro con un bel gol in area di rigore. Risultato agganciato anche e soprattutto grazie al rigore parato da Boer al 93′.

TABELLINO

ROMA (4-3-3): Boer; Missori, Keramitsis, Chesti, Oliveras; Pisilli, Faticanti (C), Tahirovic; Cassano, Satriano (66′ Padula), Volpato (46′ Cherubini).
A disp.:
Baldi (GK), Del Bello (GK), Vetkal, Pagano, Pellegrini, Koffi, D’Alessio, Majchrzak, Ruggiero, Falasca, Ciuferri, João Costa.

VERONA: Boseggia, Signorini, Calabrese, Schirone, Florio, Bernardi, Riahi, Gomez, Cazzadori, Ebenguè, Bragantini.
A disposizione: Ravasio, Toniolo, Piantedosi, Patanè, Larsen, Matyjewicz, Camara, Minnocci, Furini, Cisse, Dentale, Nwanege.
Allenatore: L. Pagliuca.

Arbitro: Enrico Gigliotti.
Assistenti: Andrea Bianchini – Elia Tini Brunozzi.

Marcatori: 55′ Cassano (R)
Ammoniti:43′ Joselito (Hellas Verona FC), 53′ Signorini (Hellas Verona FC), 60′ Missori (AS Roma).
Espulsi:
Note: 1′ recupero (PT)

Napoli, Anguissa fuori 2-3 settimane per un’elongazione del muscolo semitendinoso della coscia destra: salta la Roma

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NAPLES, ITALY - MARCH 19: Andre Zambo Anguissa of SSC Napoli during the Serie A match between SSC Napoli and Udinese Calcio at Stadio Diego Armando Maradona on March 19, 2022 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Come si legge dal comunicato del sito ufficiale del Napoli, Frank Anguissa, come da programma, ha effettuato questa mattina esami clinici che hanno evidenziato una elongazione del muscolo semitendinoso della coscia destra. Il centrocampista azzurro proseguirà le terapie già cominciate.
Sarà fuori quindi 2-3 settimane e dovrà saltare la sfida contro la Roma di Domenica 23 ottobre.

Pasquale Bruno: “Belotti ha ferito i tifosi del Torino. Doveva dire la verità”

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UDINE, ITALY - SEPTEMBER 04: Andrea Belotti of AS Roma looks on during the Serie A match between Udinese Calcio and AS Roma at Dacia Arena on September 04, 2022 in Udine, Italy. (Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images)

Intervistato da Tuttosport, l’ex difensore del Torino, Pasquale Bruno, ha attaccato Andrea Belotti parlando del suo divorzio con i granata e del suo arrivo alla Roma.
Le sue parole: “Per mesi con il suo silenzio, Belotti si è mostrato irrispettoso nei confronti dei tifosi e dell’amore cieco che provavano per lui da anni. Avrebbe potuto e dovuto dire la verità, a testa alta: me ne vado perché non sono d’accordo con le scelte di questa società, le prospettive sono sempre limitate e dopo tanti anni sono stanco. Invece quella sua fuga come di notte e quel silenzio gelido hanno ferito la sensibilità e la passione di tutti i tifosi. Non è stato un comportamento da uomo. Oltretutto il Toro gli offriva cifre importanti: poteva restare, su. Noi ai nostri tempi eravamo forse scemi a essere onesti? Però poi, a distanza di decenni, la gente ricorda con affetto i Policano, i Bruno: chissà come mai”.

Viviano: “Se la Roma va in Champions è un miracolo. Zaniolo perfetto per il Milan”

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Emiliano Viviano, ex portiere della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it. Queste le sue parole sulla Roma e su Zaniolo:
“E’ iniziato un processo dal punto di vista del gioco che si fa fatica a fare perché una volta si rompe Wijnaldum, poi Dybala, Zaniolo non c’è… l’allenatore è sempre responsabile, ma non vedo colpe particolari. In campionato hai 19 punti, in Europa League sei in corsa, siamo a ottobre ancora. Non giustifico la posizione in classifica per le assenze, parlo di gioco, che invece può essere fermato dalle assenze. Spero per i romanisti di sbagliarmi, ma se va in Champions League fa un miracolo perché ci sono quattro squadre più forti. Il miracolo forse è troppo, ma non ha una rosa da Scudetto”.

Su Zaniolo:
“Se avrebbe posto nella mia Nazionale? La Nazionale vive anche di altri equilibri, non è solo una questione tecnica. Nella lista dei convocati però ci entra. Non si ha la controprova. ma se dovesse andare al Milan ora farebbe gli sfracelli, per gioco mi sembra adatta a lui”.

 

Golden Boy 2022, top 20: c’è Zalewski

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: Nicola Zalewski of AS Roma looks on during the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Nicola Zalewski la scorsa stagione è diventato uno degli inamovibili di José Mourinho giocando sulla fascia sinistra da titolare. Le sue prestazioni non sono passate inosservate ed è stato inserito nella lista per il premio Golden Boy, assegnato ogni anno al miglior calciatore Under 21 militante nella massima serie di un campionato europeo.
Come riferisce Tuttosport, dopo i 100 nomi iniziali pubblicati a metà giugno, ora restano in lizza per il titolo 20 talenti. L’Italia è una grande protagonista con ben quattro candidati: Wilfried Gnonto (Leeds), Fabio Miretti (Juventus), Giorgio Scalvini (Atalanta) e Destiny Udogie (Udinese). A questi, si aggiunge il giovane giallorosso Nicola Zalewski, nazionale polacco, nato e cresciuto in Italia. Per scoprire chi sarà a raccogliere l’eredità di Pedri (vincitore dello scorso anno) bisognerà aspettare il 7 novembre quando all’Hub OGR di Torino, nel corso di una serata di gala alla presenza di grandi personaggi, celebrità e autorità del calcio nazionale e internazionale, si terrà l’attesissima cerimonia del Golden Boy 2022.

Mourinho punge le big della Champions: “Stanno arrivando gli squali falliti”

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: Jose Mourinho, Head Coach of AS Roma, looks on prior to kick off of the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

José Mourinho preoccupato ma allo stesso tempo stimolato da un eventuale confronto con le grandi squadre che retrocederanno dalla Champions (Juve e Barcellona su tutte). La Roma, infatti, se dovesse arrivare seconda nel proprio gruppo, a febbraio si andrebbe a giocare il playoff per andare agli ottavi contro una delle terze classificate nei gruppi della Champions League.

Queste le parole del tecnico giallorosso al sito El Espanyol: “Vedo il Betis come candidato alla vittoria finale, ma gli squali falliti della Champions League stanno per arrivare, stanno per arrivare grandi squali. Sarà divertente ma sono avversari che non dovrebbero venire in Europa League. Nonostante tutti i problemi che abbiamo, infortuni, squalifiche, stanchezza, partite accumulate, giocando contro una squadra (il Betis) che ha cambiato sei, sette giocatori dall’ultima partita, abbiamo messo i nostri cuori e senza dubbio meritavamo il pareggio che è vita per noi. Vogliamo passare e finire secondi, ma se finiamo terzi, saremo candidati a vincere la Conference”.

Totti, tesoro da 1 milione nella cassetta svuotata. Oggi primo round in aula: Ilary chiede borse, scarpe e gioielli

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Former Italian football player Francesco Totti and his wife Italian TV host and model Ilary Blasi arrive for the 2018 Laureus World Sports Awards ceremony at the Sporting Monte-Carlo complex in Monaco on February 27, 2018. / AFP PHOTO / VALERY HACHE (Photo credit should read VALERY HACHE/AFP via Getty Images)

Il Messaggero (V. Di Corrado e G. Lengua) – Tra Francesco Totti e Ilary Blasi, la prima a cominciare una “guerra fredda” – fatta di dispetti, provocazioni e ripicche – è stata Ilary. Già diverso tempo prima del comunicato disgiunto dell’11 luglio scorso, con cui i coniugi hanno annunciato la fine di un matrimonio durato 17 anni, la conduttrice di Mediaset aveva provveduto a svuotare la cassetta di sicurezza in banca, intestata a lei e al marito, in cui  l’ex capitano della Roma custodiva i suoi “tesori”  a cominciare dalla collezione di Rolex.

Il valore degli orologi si aggirerebbe sui 700mila euro. Basti pensare che uno in particolare vale da solo circa mezzo milione. Ma all’interno della cassetta di sicurezza c’erano anche altri oggetti preziosi che farebbero lievitare di molto il valore del “bottino”, fino a superare il milione di euro. Insomma, si tratterebbe di una cifra superiore al valore complessivo delle borse e scarpe griffate sottratte alla Blasi da Totti (probabilmente mentre lei era in vacanza all’estero), per vendicarsi della sparizione dei suoi Rolex. Anche perché gli orologi, a differenza di borse e scarpe, non perdono di valore nel tempo o con l’utilizzo.
Siamo al calcio di inizio della partita giudiziaria sulla separazione della coppia, che già ha assunto i contorni della telenovela e tanto sta appassionando tifosi giallorossi, e non solo. Questa mattina si tiene davanti al Tribunale civile di Roma la prima udienza della prima causa che vede contrapposti i coniugi.
La presentatrice di Mediaset, tramite il suo legale Alessandro Simeone, ha presentato il 12 settembre un ricorso per chiedere la «reintegrazione nel possesso» (ossia la restituzione) di alcuni dei suoi gioielli, di una Smart e di tutte le sue borse. Oggi Totti scoprirà le sue carte, con la comparsa di costituzione in giudizio che presenteranno gli avvocati Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace. È probabile che l’ex calciatore si difenda contrattaccando e chiedendo, a sua volta, la restituzione degli orologi e degli altri preziosi spariti dalla cassetta di sicurezza.

Mourinho: “Ora siamo vivi. Partiti male, poi mi è piaciuta la reazione”

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AS Roma's Portuguese coach Jose Mourinho gestures during the UEFA Europa League Group C football match between AS Roma and Real Betis at the Olympic stadium in Rome on October 6, 2022. (Photo by FILIPPO MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Avrebbe preferito vincere, è chiaro, ma alla fine va bene anche così. Perché la Roma ha tenuto e recuperato lo svantaggio iniziale, su di un campo dove non era facile reagire. Mourinho alla fine è soddisfatto, la Roma continua ad avere il destino nelle sue mani.

Dovremo vincere le prossime due partite, la qualificazione dipende tutta da noi – dice il tecnico a fine gara – Siamo vivi, abbiamo giocato con il cuore, per loro era una partita del girone, per noi una da eliminazione diretta, da knock out. Avessimo perso saremmo stati praticamente fuori, così è tutto diverso“.

Il gol di Belotti è quindi ossigeno puro. La Roma il pari se lo è meritato, ma lo svantaggio iniziale aveva complicato tutto. “La pressione era tutta su di noi, non su di loro. Sull’1-0 per recuperare serviva personalità, anche emotività per migliorare la qualità e ribaltare la partita. Si poteva anche perdere e quando sei tra la vita e la morte serve attenzione. Non fossimo stati in questa condizione avrei anche provato altri cambi, ma quando sei tra la vita e la morte serve testa. Siamo vivi, mancano otto partite e poi finirà questo momento di difficoltà. Tornerà Dybala e anche Wijnaldum, gente più fresca. Adesso è dura, ma la reazione qui a Siviglia mi è piaciuta. E il pareggio è giusto. Si poteva vincere, ma anche perdere. Loro meglio nel primo tempo, noi nella ripresa“.

Belotti-Abraham, ora sì

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: Tammy Abraham of AS Roma looks on during the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Le prove generali le avevano già fatte sia in campionato, a Milano con l’Inter e domenica scorsa con il Lecce, sia in Europa in casa contro l’Hjk Helsinki, ma mai partendo insieme dall’inizio, mai come fossero davvero una coppia di virtù e non di necessità.

Ieri invece Mourinho si è affidato proprio a loro per poter aumentare la pericolosità offensiva della Roma. Abraham e Belotti insieme, nell’attacco giallorosso. E se è vero che la partita di ieri è quella in cui la Roma ha tirato meno volte da inizio stagione (appena 4), è anche vero che Belotti un gol lo ha fatto e un altro glielo hanno annullato per un fuorigioco quasi millimetrico. E che Abraham nei secondo tempo è migliorato tanto. Insomma, l’esperimento era partito abbastanza male, ma tutto sommato è finito molto bene.

Ed a certificarlo è stato lo stesso Mourinho, che a fine partita ha fatto l’analisi della partita delle due punte. “Il primo tempo sono stati un disastro, il secondo fantastici, Prima non tenevano la palla, erano disconnessi con il resto della squadra, E poi è cambiato tutto, hanno dato soluzioni in uscita, lavorando bene insieme e tenendo alti i palloni”.

Roma, il destino è nelle tue mani

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Roma's Guinea's midfielder Mohamed Mady Camara reacts during the UEFA Europa League, first round, group C, football match between Real Betis and AS Roma at the Benito Villamarin stadium in Seville on October 13, 2022. (Photo by CRISTINA QUICLER / AFP) / The erroneous mention[s] appearing in the metadata of this photo by CRISTINA QUICLER has been modified in AFP systems in the following manner: [Roma's Guinea's midfielder Mohamed Mady Camara reacts] instead of [Roma's Guinea's midfielder Mohamed Mady Camara celebrates scoring his team's first goal]. Please immediately remove the erroneous mention[s] from all your online services and delete it (them) from your servers. If you have been authorized by AFP to distribute it (them) to third parties, please ensure that the same actions are carried out by them. Failure to promptly comply with these instructions will entail liability on your part for any continued or post notification usage. Therefore we thank you very much for all your attention and prompt action. We are sorry for the inconvenience this notification may cause and remain at your disposal for any further information you may require. (Photo by CRISTINA QUICLER/AFP via Getty Images)

La Gazzetta dello Sport (G.B Olivero) – Il punto con cui la Roma torna da Siviglia è meritato perché i giallorossi hanno saputo andare oltre le difficoltà di un primo tempo faticoso e organizzare una ripresa più aggressiva e determinata, impedendo il palleggio e le ripartenze del Betis.

Il pareggio, e questa è la seconda buona notizia, consente alla Roma di evitare troppi calcoli: qualcuno andrà pur fatto, perché il peccato originale della sconfitta in Bulgaria ha complicato il cammino dei giallorossi e quindi avranno valore gli scontri diretti e magari anche la differenza reti, ma battendo l’Helsinki in Finlandia e il Ludogorets all’Olimpico la qualificazione ai playoff di Europa League non dovrebbe scappare.

La terza buona notizia è il gol segnato da Belotti, che ha affiancato Abraham nell’inedita soluzione del doppio centravanti e ha mostrato grande combattività. Se le assenze di Dybala (purtroppo lunga) e Zaniolo hanno tolto qualità alla manovra, il Gallo ha sopperito con le sue classiche doti: senso del gol, pressione sugli avversari, sacrificio e lotta.

Va detto che per il Betis la gara di ieri era poco più di un’amichevole, visto che il primo posto nel girone era già virtualmente opzionato. E Pellegrini, infatti, ha lasciato in panchina Guido Rodriguez. Però questo non significa che gli spagnoli abbiano snobbato la gara. Anzi, il loro modo di giocare, quel fraseggio ipnotico e quei continui incroci sulla trequarti non hanno risentito del ridotto impatto sulla classifica. E infatti in avvio la Roma, senza concedere molto, ha però sofferto proprio perché non riusciva a spezzare con continuità la fitta trama di passaggi.

C’è il Verona: missione vetta per la Primavera

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CASERTA, ITALY - JANUARY 16: Coach of Italy U19 Federico Guidi looks on during the International Friendly match between Italy U19 and Spain U19 on January 16, 2019 in Caserta, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Corriere dello Sport (L. Scalia) – Missione vetta. Dopo aver stritolato l’Inter a Trigoria, la baby Roma gioca di nuovo in casa per agganciare la Juventus al primo posto. Oggi l’appuntamento è al Tre Fontane, di nuovo disponibile archiviati i lavori sul manto erboso dell’impianto dell’Eur.

La partita contro l’Hellas Verona scatta alle ore 15 (diretta su Sportitalia) e vale come anticipo dell’ottava giornata. Praticamente certe due assenze. Missori e Cassano non ci saranno perché reduci dalla trasferta di Siviglia. Lo stesso vale per Volpato. Insomma, manca tutta la catena di destra, ma Guidi ha diverse alternative. In difesa, dove al centro torna disponibile Keramitsis, si contendono un posto Louaima (favorito) e D’Alessio.

 

Stadio, la Roma in Comune a fine mese per il progetto

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Soccer: Italian Serie A ,As Roma v FC Crotone Ryan e Dan Friedkin president of Roma during the Italian Serie A soccer match As Roma v FC Crotone in the Olympic stadium in Rome, Italy, 09 May 2021. Imago ImagesEmmefoto Copyright: xImagoxImagesEmmefotox

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Saranno settimane frenetiche e al tempo stesso molto importanti per il progetto nuovo stadio della Roma. Negli ultimi giorni si è aperto ufficialmente l’iter amministrativo, prima con la consegna in Campidoglio del dossier sullo studio di fattibilità, poi con la comunicazione dell’apertura della conferenza dei servizi preliminare nella quale saranno coinvolti tutti i dipartimenti interessati.

Questi avranno quindici giorni di tempo per esaminare il progetto e – se necessario – richiedere alla Roma eventuali integrazioni o spiegazioni. Al termine di questo primo controllo del dossier, la Roma invitata in Comune per una vera e propria presentazione tecnica del progetto. Alla fine di ottobre la dirigenza giallorossa dovrà illustrare a tutti i dipartimenti l’intero progetto per la realizzazione dello stadio. 

Perché il Gallo fa comodo a Mourinho

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Roma's Italy's forward Andrea Belotti (L) applauds during the UEFA Europa League, first round, group C, football match between Real Betis and AS Roma at the Benito Villamarin stadium in Seville on October 13, 2022. (Photo by CRISTINA QUICLER / AFP) (Photo by CRISTINA QUICLER/AFP via Getty Images)

Corriere dello Sport (U. Trani) – Il Gallo c’è e questa è finalmente una buona notizia per la Roma e Mourinho in un momento complicato della stagione. Belotti lascia il segno in Spagna: prestazione e finalizzazione, proprio quello che chiede José, confermando di essere più di un’alternativa. Non è riserva, insomma. E, con la seconda rete in giallorosso, si conferma bomber di coppa. Già, perché i 2 gol li ha segnati entrambi in Europa League. Guarda caso dove ha avuto più spazio da José.

Da solo, come nelle prime due contro il Ludogorets e l’Hjl, o in tandem con Abraham, come è successo ieri a Siviglia, non fa la differenza. Segna e basta. Di questi tempi, con l’attacco spesso stonato e impreciso, è quello che ci vuole per restare in corsa nel gruppo C.

Bellissima la rete nel primo tempo, su cross di Spinazzola, in tuffo di testa, specialità di Casa Belotti. Preparazione ed esecuzione perfette, da manuale del calcio. Proprio lui però si è fatto trovare in posizione di fuorigioco. Pizzicato in partenza. Un passo avanti. Niente di che, ma comunque evidente.

Non si è demoralizzato il Gallo. Il suo carattere non prevede blackout del genere. È rimasto in partita, proprio come la Roma. E come Abraham che, pur non entusiasmando come gli accade spesso dall’inizio dell’annata, ha preparato il suo gol. In fuorigioco stavolta c’è Camara. Ma sul lancio di Tammy, il primo a toccare il pallone è Belotti che azzera la precedente di Mady. Felici Mou e i tifosi. Il Gallo, più che alzare la cresta, ha usato la testa. Il repertorio di Andrea fa sempre più comodo a Mou. In area il Gallo ci sa stare e da padrone: lo ha fatto vedere proprio contro il Betis.

Dybala, l’umore è nero. Un sorriso per Wijnaldum

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ROME, ITALY - OCTOBER 06: Paulo Dybala of AS Roma looks on during the UEFA Europa League group C match between AS Roma and Real Betis at Stadio Olimpico on October 6, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Corriere dello Sport (R. Maida) – I sogni non sono morti ma sono stati congelati. l’operazione “sopravvivenza”, termine utilizzato da Mourinho per definire la situazione attuale, deve continuare fino a gennaio, quando finalmente la Roma potrà utilizzare i pezzi da novanta del mercato. Dybala si è perso dentro a un muscolo lacerato ed ha preso piuttosto male la diagnosi dell’infortunio.

Servirà un po’ di pazienza prima di stabilire i tempi di recupero. Molto dipenderà dalla risposta del retto femorale, il muscolo interessato, alle terapie. Wijnaldum si sta curando dopo la frattura alla tibia.

Sta per concludere la prima fase della riabilitazione nella sua Rotterdam, seguito da una struttura specializzata che è in costante contatto con lo staff medico della Roma. In più, se parliamo di rinforzi estivi, anche il terzino Celik è fuori gioco per un po’: è stato ferito a un ginocchio da un intervento involontario di Mancini.

 

Betis-Roma 1-1, la moviola dei quotidiani: Sidiropoulos non all’altezza, graziato Miranda

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SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 13: Andres Guardado of Real Betis receives a yellow card from Referee Tasos Sidiropoulos during the UEFA Europa League group C match between Real Betis and AS Roma at Estadio Benito Villamarin on October 13, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Pagine Romaniste – Nella disuguaglianza, una direzione equa. La direzione arbitrale di Anastasios Sidīropoulos non convince. Lascia correre troppo, si perde interventi fallosi ed ammonizione, basta vedere quella mancata a Miranda per la gomitata a Zalewski in avvio di partita. Corrette le decisioni sui due gol della Roma: il primo è da annullare, buono il secondo tentativo. Così è stato.

LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Partita non facile per Sidiropoulos. Se il primo gol annullato a Belotti è corretto, il secondo sta al Var dare l’ok in un’azione complessa. Vero che sul primo lancio Camara era più avanti, ma non riceve il passaggio né ostacola il difensore. I “gialli” sono giusti, ma lo rischia anche Miranda per un contatto con Zalewski. Voto: 6.

Corriere dello Sport (E. Pinna) – Pensate: Tasos Sidiropoulos è un arbitro Élite della Uefa. Ieri sera in alcuni frangenti sembrava uscito dal corso arbitri. Molto laborioso il check al VAR sulla rete di Belotti (Mourinho lo aveva capito prima): sul lancio di Abraham per Camara, che è in fuorigioco (oltre tutti i difensori del Betis), il pallone viene toccato con la punta del piede destro proprio dal Gallo, che invece era partito regolare.

Rischia molto Ruibal dopo 12’: va diretto su Belotti in area a pallone lontano, il movimento – non violento – è intenzionale, il VAR non può intervenire. Ma vi chiediamo: lo avrebbe fatto in caso di penalty?

Giusto annullare la rete di Belotti: al momento del cross di Spinazzola, è appena oltre Luiz Felipe. Fallimentare la gestione disciplinare: il giallo dato a Matic (colpito Joaquin col gomito) certifica la gestione fallimentare dell’arbitro greco. Perché, allora, era giallo sicuro Miranda (poi ammonito nella ripresa), che salta col gomito largo su Zalewski. O ancora William José che punta (si vede bene, guarda solo l’avversario) Smalling e salta con l’intenzione di colpirlo. Ok il vantaggio, ma il cartellino?

Moratti “Roma fatta per lui. José è ringiovanito”

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MILAN, ITALY - OCTOBER 13: Massimo Moratti attends the presentation of Ivan Zazzaroni's new book 'Diventare Mourinho' at the Rizzoli bookshop in the Galleria Vittorio Emanuele II on October 13, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)

Corriere dello Sport (P. Guadagno) – “Quando la Roma ha ingaggiato Mourinho, ho pensato ai tifosi giallorossi: a quanto sarebbero stati felici di svegliarsi ogni mattina, avendo come allenatore il portoghese”.

Quando a Massimo Moratti capita di parlare dello Special One, continua a sgorgare un enorme affetto. Troppo forte quel legame che è nato ormai 14 anni fa e che si è cementato fino a diventare indissolubile, dopo che l’Inter ha conquistato la Champions League, ovvero l’ultimo pezzo del Triplete. E allora chi meglio dell’ex presidente nerazzurro per spiegare chi è davvero Mourinho? Infatti, è stato l’ospite speciale della presentazione del libro “Diventare Mourinho”, scritto da Ivan Zazzaroni.

Non ho provato alcuna gelosia per il ritorno in Italia di Mourinho, al contrario mi ha fatto piacere Una serata speciale per parlare del nuovo libro del nostro direttore sullo Special One. Ho subito pensato che fosse la piazza giusta per lui per esprimersi. Inoltre, credo che gli abbia dato l’opportunità di tornare più giovane, nel senso che si ritrova con i problemi che doveva affrontare a inizio carriera. Quindi, una squadra da costruire, ma senza la possibilità di dire: “Mi piace Ibrahimovic”. Non so dire se si stia divertendo, ma ho idea che l’esperienza gli piaccia. Magari rischia un po’ meno, rispetto a quando allenava Inter o Real Madrid, ma questo non gli impedisce di metterci tutto sé stesso“.