Secondo quanto riporta il portale argentino Dobleamarilla.com.ar, uno dei membri dello staff tecnico della Nazionale Argentina sarà a Roma per seguire Dybala. Dopo l’infortunio della Joya: lesione retto femorale sinistro, è a rischio la sua presenza al mondiale. Il numero 21 giallorosso si è fatto male durante la partita contro il Lecce, dopo aver tirato il calcio di rigore che ha portato la Roma in vantaggio per 2-1. Gli accertamenti svolti al termine della gara hanno evidenziato una lesione che terrà fermo l’attaccante per almeno un mese. Lo staff valuterà in questo periodo il recupero di Dybala per poi prendere una decisione sul suo futuro in Nazionale.
Dybala, dall’Argentina: membro dello staff medico della Nazionale a Roma per seguire il recupero

Serie A, basta Vlahovic alla Juve per vincere il derby: 0-1 contro il Torino. Allegri a -3 dalla Roma

Erano tre punti che pesavano come non mai. Ma soprattutto è la prima partita dall’inizio del ritiro e la sconfitta (2-0) contro il Maccabi Haifa. La Juventus vince il derby torinese domando con Vlahovic il Toro. Allegri e i suoi uomini raggiungono il settimo posto e salendo a 16 punti, 3 in meno della Roma, impegnata lunedì (18:30) in casa della Sampdoria.
Con occasioni più o meno buone, il primo tempo si spegne sullo 0-0. Le possibilità più chiare sono di marca bianconera con Vlahovic al 34’: bravo Milinkovic-Savic ad attendere il tiro e rimanere in piedi. Il portiere serbo viene impegnato dopo soli 60 secondi, questa volta da Locatelli: pericoloso il tiro dalla distanza del centrocampista juventino.
La ripresa si apre con lo stesso leitmotiv: gran tiro di Locatelli, altro intervento dell’estremo difensore granata. La squadra di Juric avverte il campanello d’allarme e in due minuti si affaccia dalle parte di Szczesny con Vlasic prima e Lazaro poi.
Arriva così il momento dei rimpianti bianconeri: Kostic se ne va con maestria sulla sinistra, mette al centro per Kean: tutto solo, l’attaccante – a tu per tu con Milinkovic-Savic – mette sul fondo. Una decina di minuti e arriva il rammarico granata: Miranchuk, da fuori area, manda alto. Dopo innumerevoli prove, Vlahovic trova l’attimo giusto per battere un insuperabile Milinkovic-Savic. Danilo prolunga il cross di Cuadrado, Vlahovic allunga la gamba e mette dentro (76’).
Milan, Giroud: “Tante squadre si sono rafforzate molto e possono puntare lo scudetto. C’è anche la Roma”

Olivier Giroud, attaccante del Milan, è stato intervistato da Rmc Sport ed ha parlato anche del campionato italiano. Queste le sue parole:
“Vogliamo difendere il nostro titolo. Sappiamo che quest’anno è ancora più difficile perché squadre come Juventus, Napoli o Inter si sono rafforzate molto, per non parlare di Roma, Atalanta o Lazio. Sono tante le squadre che possono ambire a questo Scudetto, ma siamo partiti bene rispetto alle dirette avversarie. Il Napoli mi sembra in ottima forma, è davvero la squadra che mi ha impressionato di più ad inizio stagione. Dovremo tenere il passo e stare bene in testa alla classifica fino al Mondiale. Faremo il punto a metà novembre e spero che saremo insieme a loro per tenerli alti“.
Serie A, l’Empoli supera il Monza: decide Haas

Prima partita di questa nuova giornata di Serie A che si è aperta con Empoli-Monza. Al Castellani vincono i padroni di casa per 1-0 grazie ad una rete nel primo tempo di Haas. Molte occasioni, però, per la squadra i Palladino che nella ripresa ha sbottato: “Ma oggi non vogliamo proprio segnare“. Per Zanetti è altro respiro dopo l’ottimo punto conquistato in casa del Torino.
Spal, De Rossi: “Non è stata una partita bellissima, preoccupato dal punto di vista atletico. Questo giorno non lo dimenticherò mai”

Daniele De Rossi, tecnico della Spal, è stato intervistato da Sky Sport dopo il pareggio contro il Cittadella. Queste le sue parole:
Come ha visto la prima partita?
Non bellissima, sapevamo che potesse essere spigolosa, loro hanno grandi doti atletiche e ricerca di profondità. Dobbiamo lavorare sui principi che abbiamo provato a toccare nei primi giorni. Tanti perdono a Cittadella, cerchiamo di essere positivi. Si può fare molto molto meglio dal punto di vista tecnico-tattico. Sono preoccupato dal punto di vista atletico, ho visto tanti con i crampi e in difficoltà, ma su questo lavoriamo.
Sembrava a suo agio…
Sì, mi dimenticavo della linea tratteggiata da non superare. Il quarto uomo era una persona deliziosa, abbiamo chiacchierato un po’ sulle decisioni dell’arbitro che ha diretto una buona partita: non so cosa sia successo nella seconda espulsione, la prima c’era e ci doveva aiutare ma siamo andati di fretta nel cercare la giocata. Avevo chiesto di andare larghi, mentre andavamo subiti centrali. I ragazzi almeno hanno fatto una partita di grande cuore, li ringrazio per questi giorni e per l’impegno di oggi.
Le hanno dato del tu?
Sì, a tutti quanti. Qualcuno mi chiama mister ma non perché io voglia. Se se la sentono possono chiamarmi Daniele. Non è una cosa importantissima.
Ci può dire cosa ha detto nel discorso pre-partita?
Le cose che mi venivamo, non lo avevo preparato. Ricordo una cosa: li ringraziavo per la disponibilità, ho detto che per me sarebbe stata una grande giornata. Non so se allenerò altri 6 mesi e smetto o altri 30 anni vincendo tutto, ma non dimenticherò mai questo giorno perché è un debutto emozionante ed è stato un piacere farlo accanto a loro perché sono stati meravigliosi con me.
Serie B, Cittadella-Spal 0-0. È pari nella prima di De Rossi

C’era tanta attesa in questo pomeriggio di Serie B per l’esordio sulla panchina della Spal per Daniele De Rossi. Il risultato finale premia i suoi con un buon 0-0 che scaccia qualche incubo e attesta gli azzurri a metà classifica, non tanto lontano dalla zona calda dei playoff. Per il Cittadella (in 10 dal primo tempo) qualche occasione in più soprattutto con Tounkara, bravo Alfonso.
Roma Femminile, Spugna: “Dobbiamo rimanere nelle alte zone della classifica. La squadra sta bene”

Alessandro Spugna, allenatore della Roma Femminile, è stato intervistato dai canali ufficiali del Club ed ha parlato della sfida di domani contro il Sassuolo. Queste le sue parole:
“Si tratta di una partita per noi fondamentale. Dobbiamo rimanere nelle alte zone della classifica e non dobbiamo guardare la posizione del Sassuolo, che non bisogna sottovalutare perché è una squadra forte. Adesso inizierà un periodo con tanti impegni“.
Come ha ritrovato la squadra dopo la sosta Nazionali?
La squadra sta bene, tutte le calciatrici partite per le rispettive nazionali sono poi tornate molto motivate. Siamo tranquilli, dovremo gestire bene le forze anche in vista degli impegni ravvicinati. Da mercoledì si sono aggiunte Bartoli, Linari e Giugliano che sono rientrate regolarmente in gruppo, quindi sono a disposizione anche loro. In questo momento della stagione per noi è molto importante.
Come si affronta adesso un periodo così pensando partita per partita?
Noi vogliamo vogliamo raggiungere tutti gli obiettivi, quindi pensare gara dopo gara. Niente programmi a lungo termine. Questa è una partita importante e dovremo preparaci al meglio.
Allenamento Sampdoria, terapie e fisioterapia per Murillo. Tattica e partitella per il resto del gruppo

Meno due alla Roma. In vista della sfida casalinga con i giallorossi, in programma lunedì al “Ferraris” (ore 18.30), Dejan Stankovic e il suo staff hanno diretto sul campo 2 del “Mugnaini” una seduta mattutina caratterizzata da attivazione atletica, esercitazione tattica e partitella a campo ridotto. Per quanto riguarda i singoli, Manuel De Luca ed Harry Winks hanno seguito i rispettivi percorsi di recupero; terapie e fisioterapia per Jeison Murillo. Domani, domenica, è in programma la rifinitura pomeridiana.
sampdoria.it
Ultimo e la stanza dei Dischi d’Oro e di Platino: ci sono anche le maglie di Totti e De Rossi – FOTO
Ultimo è un grande tifoso della Roma e non l’ha mai nascosto. Di recente ha fatto anche visita a Trigoria incontrando vari giocatori. Su Instagram ha postato un Reel che fa vedere una stanza della sua casa dedicata ai Dischi d’Oro e di Platino conquistati nella sua ancora giovane carriera. Facendo un giro ad un certo punto compaiono anche le maglie di Totti e De Rossi rigorosamente incorniciate e tenute come reliquie preziose.
Cassano: “La Lazio è avanti alla Roma. Il calcio di Mourinho è andato”
Antonio Cassano, ex attaccante della Roma, durante una puntata della Bobo TV ha parlato anche del confronto tra giallorossi e la Lazio. Queste le sue parole:
“Quest’anno la Roma se la può giocare al massimo per il quarto posto, la Lazio è avanti rispetto alla Roma per situazione di gioco e di idee. Una squadra come la Roma è obbligata a fare un calcio propositivo e più coraggioso per tentare di vincere ogni domenica, solo così puoi provare ad arrivare tra le prime quattro altrimenti è più dura del marmo. Il calcio di Mourinho è andato, dovrebbe evolversi come ha fatto Pioli. Io col Betis ho visto la partita, lui ha detto che il Betis era più forte della Roma, ma questa è una cosa che sta in piedi. La Roma se non fa un gioco propositivo resterà sempre a metà strada, poi lui è bravo a gettare sempre tanto fumo“.
Karsdorp in gruppo: Genova o il Napoli

Corriere dello Sport (J.Aliprandi) – La Roma si interroga sulle condizioni di Karsdorp. Ieri è tornato definitvamente in gruppo dopo il problema al menisco che lo ha costretto all’intervento chirurgico. Martedì e mercoledì ha svolto i primi allenamenti a Trigoria: un lavoro prima atletico e poi tattico. Anche giovedì si è ritrovato al Fulvio Bernardini per lavorare intensamente. Ieri, poi, il primo vero segnale di recupero.
Karsdorp ha risposto positivamente e Mourinho non vede l’ora di utilizzarlo. Chiaramente Rick ha ancora bisogno di lavorare per riprendere la migliore condizione, ma il suo stato di forma è piuttosto buono. Gli allenamenti di oggi e domani daranno una risposta certa sulla sua convocazione pre la Sampdoria. Altrimenti lavorerà ancora per esserci contro il Napoli.
Ecco l’idea con la Samp: Camara dall’inizio

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo – J.Aliprandi) – Due giorni per prepararsi ad una nuova trasferta. Non ci saranno grosse novità rispetto alla sfida contro il Betis. Potrebbe toccare dal primo minuto a Camara che ha dimostrato di essere un valido ricambio in mezzo al campo. Si è inserito spesso in avanti ed è stato suo l’assist del pareggio di Belotti. Dopo questa bella prova potrebbe arrivare una maglia da titolare.
Il problema di Mourinho resta quello degli esterni. Karsdorp è tornato ufficialmente in gruppo e Zalewski ha dimostrato di essere in grado di giocare anche a destra. Spinazzola, invece, è apparso un po’ in difficoltà, protagonista in negativo del gol del Betis con un pessimo passaggio. Le alternative all’Azzurro sono Vina o El Shaarawy.
Belotti anche a Marassi, ma fa coppia con Zaniolo

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Belotti è in vantaggio su Abraham per la partita di lunedì contro la Sampdoria. Con il ritorno di Zaniolo sarà quella la coppia d’attacco. Per risolvere il problema del gol Mourinho adesso ha una soluzione in più: il 3-5-2 con Pellegrini che deve inserirsi per dare supporto. Finora era una scelta di emergenza, ora diventa opportunità con l’assenza di Dybala.
Mou deve fare i conti anche con l’involuzione di Abraham con il quale sta lavorando sotto l’aspetto psicologico. Il doppio centravanti non ha fatto faville nel primo tempo contro il Betis. Nel secondo Abraham e Belotti sono migliorati confenzionando anche il gol del pareggio. Alla fine Mourinho si è convinto ad usare questa opzione fino al ritorno di Dybala.
La Roma ha bisogno di Abraham

Il Tempo (E.Zotti) – La Roma ha bisogno dei gol del suo bomber. Nonostante una partita generosa Abraham ha fatto cilecca anche contro il Betis. Un digiuno lungo che comincia a pesare nella testa del romanista. Soltanto 2 reti in questa stagione. Un blocco che può mettere in pericolo la sua presenza al Mondiale. Ora che la Roma dovrà fare a meno di Dybala fino al 2023, ritrovare l’uomo che l’anno scorso ha contribuito alla conquista della Conference League sarebbe fondamentale.
Contro la Sampdoria non ci dovrebbero essere le due punte, ma una decisione verrà presta soltanto dopo le due sedute di allenamento rimanenti. La prova di Belotti ha soddisfatto Mourinho che potrebbe premiare il Gallo con una maglia da titolare anche in campionato.
Belotti chiede spazio. Si pensa a prolungare il suo contratto

La Repubblica (A.Di Carlo) – Mourinho può sorridere. Il Gallo ha iniziato a cantare. Aveva chiesto di risolvere il problema del gol e la risposta è arrivata chiara e netta dallo squillo di Belotti. Una doppietta, col primo gol annullato dal VAR, tanta corsa e diverse giocate utili. Ora l’obiettivo è sbloccare lo 0 in campionato. L’infortunio di Dybala può spalancargli le porte del campo con continuità. La convivenza con Abraham può tornare d’attualità con Zaniolo alle spalle dei due e Pellegrini a centrocampo.
Belotti ora sta bene, la condizione fisica inizia a vedersi anche in campo e il rinnovo del contratto è sempre più vicino. La clausola inserita per far scattare il prolungamento si attiva al conseguimento del 60% di presenze. Il conteggio si attestava attorno alle 21 partite. 10 sono state già fatte e probabilmente arriveranno altre 8 che sono le gare che mancano alla Roma prima del Mondiale.
La Roma scopre Camara: ora c’è una soluzione in più

Corriere della Sera (E.Zotti) – La Roma è tornata da Siviglia con un punto e per la prima volta Mourinho ha dato fiducia a Camara quando la Roma era ancora in svantaggio. Il guineano ha fornito al suo allenatore le risposte che aspettava, impreziosendo la sua prestazione con l’assist per Belotti. Mady ha riportato dinamismo alla mediana romanista, anche se deve affinare lo stile di gioco e “sgrezzarsi” un po’.
Non è un caso che nella rifinitura del giorno prima lo stesso Mourinho abbia chiacchierato molto con Camara. Un’evoluzione che permette allo Special One di studiare soluzioni alternative per il centrocampo. Con un Camara così utile si può far rifiatare Matic e Cristante. Non vuol dire il guineano giocherà subito contro la Sampdoria, ma che il numero 20 potrebbe ritagliarsi ottimo spazio in questo ultimo tour de force prima dei Mondiali.
Stankovic ritrova Mou: “Rivali per 90′, ma lui è unico”

Corriere della Sera (G.Spigno) – Nel posticipo del lunedì sera Stankovic sfiderà il suo passato più glorioso: Mourinho. “Prima di venire qui l’ho sentito, abbiamo fatto una videochiamata. Da lui ho imparato tanto, è una persona forte e mi ha cambiato in un momento difficile, tirando fuori un 20% di me in più che nemmeno io sapevo di avere. Ogni allenatore mi ha dato qqualcosa, ma José… Ho grandissimo rispetto per lui sia come allenatore che come persona, però quando cominciano i 90′ ognuno va per la sua strada. Conclusa quella parentesi, amici come prima“, ha detto il neo doriano.
Lotito su Pedro: “Non capisco perchè la Roma lo abbia scaricato. È un campione”

Pedro da due anni a questa parte sta sorprendendo con la Lazio. Le prestazioni non sono a livello di quando giocava alla Roma che l’ha lasciato andare liberandolo gratuitamente. Diq uesto ha parlato anche il presidente biancoceleste Claudio Lotito che ha detto: “Io non capisco come la Roma lo abbia scaricato. E’ un mostro, un campione vero“, le parole riportate dall’edizione odierna de Il Messaggero.
Dinamismo, grinta e tocco “imperfetto”: ecco Camara, l’uomo in più nel motore

Il Messaggero (A.Angeloni) – L’assist per Belotti ha reso indimenticabile il pomeriggio-sera di Mady Camara he ha fatto cambiare idea a tanti. 45 minuti di fila non li aveva mai giocati, di solito è l’uomo che entra nei finali di partita. Ci vuole poco per capire che Mourinho non lo consideri ancora pronto e sostituire Wijnaldum non è cosa facile.
L’altra sera, però, Mady ha dimostrato caratteristiche che gli altri colleghi di reparto non hanno: dinamismo. Deve crescere e Mourinho prova a renderlo più completo, più affidabile per considerarlo nelle rotazioni. Forse già da lunedì. Ora deve alzare il livello. E’ in prestito e se vuole rimanese e lui il primo a doversi ritagliare dello spazio.