Corriere della Sera – Osvaldo-Borriello, tocca a loro

Terza partita in sette giorni ed ennesima formazione differente, l’undicesima in undici partite ufficiali, per Luis Enrique. Stavolta il turnover rispetto alla gara col Genoa dovrebbe essere massiccio, con cinque calciatori diversi negli undici titolari e Perrotta che invece di fare il terzino tornerà a dare un po’ di sostanza in mezzo al campo. La buona notizia è il recupero di Miralem Pjanic: il centrocampista bosniaco è tornato a disposizione del tecnico. Ieri ha lavorato con i compagni ma già due giorni fa, da solo e al riparo da occhi indiscreti, aveva svolto un allenamento “vero”.

Sembra pronto – lo ha confermato ieri il tecnico in conferenza stampa – per giocare e a fargli posto dovrebbe essere Lamela, che comincerà dalla panchina, pronto a subentrare. L’ex giocatore del Lione sarà riproposto nel ruolo di trequartista, alle spalle delle due punte che come contro il Palermo dovrebbero (il condizionale è più che mai d’obbligo, soprattutto dopo le ultime scelte di Luis Enrique) essere Osvaldo e Borriello. L’attacco pesante sembra essere diventata una prerogativa casalinga, mentre quello leggero rende meglio in trasferta. Col Milan, quindi, spazio ai due centravanti: in pratica, rispetto a Marassi, cambierà tutto il tridente.

In mezzo al campo si ripartirà da De Rossi e da Gago. L’argentino guadagna posizioni ogni giorno che passa, e ieri è arrivata per lui (e per Burdisso) anche la convocazione con la nazionale argentina che dovrà affrontare Bolivia e Colombia nelle gare di qualificazione al prossimo Mondiale. Il favorito per la terza maglia da centrocampista è Perrotta, preferito a Pizarro che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. La sorpresa potrebbe essere Greco, pallino di Luis Enrique.

Due cambi anche in difesa dove Josè Angel potrebbe lasciare il posto a Taddei: per lo spagnolo sarebbe la prima esclusione per scelta tecnica (a Milano mancava per squalifica), ma l’inserimento del brasiliano sarebbe utile per arginare (anche se Luis Enrique non lo ammetterà mai) le discese di Abate. Dalla parte opposta dovrebbe rientrare Cassetti, che prenderà il posto di Perrotta. Al centro dovrebbe essere confermata la coppia argentina Burdisso-Heinze. Nonostante gli errori di Marassi Heinze in questo momento sembra dare maggiori garanzie rispetto a Juan, ancora in evidente ritardo di condizione, e Kjaer.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini

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