Ora Spalletti dà la scossa: «Non è finita»

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Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – La fiducia oltre l’ostacolo. La Roma ha perso due punti molto importanti contro il Bologna, eppure Luciano Spalletti non ha abbandonato l’idea di andare a prendere il Napoli per assicurarsi da subito la Champions League. Anzi. Del possibile playoff non parla proprio. E’ stato questo il contenuto del discorso che l’allenatore ha fatto alla squadra: «Io credo al secondo posto, non molliamo. Se facciamo il nostro e vinciamo le partite, l’obiettivo resta possibile». Via alla volata, allora.

SNODO – Ieri Spalletti ha anche analizzato al video l’Atalanta, il prossimo avversario. E’ soddisfatto dell’atteggiamento dimostrato dalla squadra ed è sicuro che i sei punti di distacco si possano ancora annullare. Ma sa anche che il prossimo weekend sarà fondamentale per le sue ambizioni. Se il Napoli non perde sabato a San Siro con l’Inter, senza contare nemmeno il risultato della Roma che si conoscerà poche ore dopo, la corsa può considerarsi quasi chiusa, considerando il calendario delle successive giornate. L’obiettivo della Roma è arrivare allo scontro diretto del 25 aprile con un ritardo non superiore ai 3 punti, in modo da tentare l’aggancio che rovescerebbe la situazione grazie agli scontri diretti favorevoli (all’andata al San Paolo, quando ancora c’era Garcia, è finita 0-0). Il paradosso è che una sconfitta del Napoli può restituire slancio all’Inter, che insegue il terzo posto a -6. Ma la Roma in questo momento vuole guardare in alto, non in basso.

SPINTA – Intanto arrivano buone notizie da Edin Dzeko, che sembra aver smaltito il fastidio muscolare: nell’allenamento di ieri ha segnato due gol in partitella, proponendosi di nuovo per un posto da titolare. Dzeko, secondo quanto ha comunicato Spalletti, avrebbe giocato dall’inizio contro il Bologna se non si fosse bloccato nelle ore precedenti alla partita. Potrebbe quindi avere una nuova possibilità a Bergamo. Ma è altrettanto verosimile che entri in campo a partita in corso, in caso di necessità: è successo cinque volte nelle ultime sei giornate (è stato titolare solo a Udine, dove è andato in gol nei primi minuti).

VELOCITA’ – L’alternativa è la solita Roma veloce che non dà punti di riferimento in attacco. Con il rientro di Nainggolan dopo la squalifica, Spalletti avrebbe facilità a disegnare la squadra con il tridente Salah-Perotti-El Shaarawy che gli ha dato ottime risposte in questi mesi. Il dubbio, in questo caso, sarebbe il regista davanti alla difesa: De Rossi è in progresso e ha giocato benino lunedì scorso ma Keita non ha più dolore alla schiena e può essere utilizzato, perciò torna il favorito per il ruolo.

NO TIFOSIContro l’Atalanta la Roma non avrà l’appoggio dei tifosi, a cui il Viminale ha proibito la trasferta. In una partita considerata a rischio per la forte rivalità tra le fazioni ultrà, nemmeno i possessori della tessera del tifoso potranno acquistare il biglietto. La decisione governativa ha suscitato la protesta dell’Unione tifosi romanisti, che segue la squadra in ogni viaggio ma è piuttosto distante dalla mentalità dei gruppi organizzati della Curva Sud.

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