Olsen: “L’Everton? Valeva la pena aspettare. Ora devo dimostrare che voglio giocare”

Robin Olsen, portiere di proprietà della Roma volato in prestito all’Everton, ha parlato del suo trasferimento durante il ritiro con la Nazionale svedese. Queste le sue parole:

“Valeva la pena aspettare, è stata una grande emozione. Non mi sono mai preoccupato, sapevo che sarebbe andata bene”.

Qual è stata la prima cosa che ha fatto quando la trattativa si è conclusa?

Ho chiamato mia moglie su Facetime, era felice. Le nostre famiglie sono vicine, era felice di averci in Inghilterra ed era molto felice per me.

Jansson, invece, che è stato con Olsen tutta la sera, dice che il suo amico e collega della nazionale non era così calmo come lui fa notare…

Ho visto, più si avvicinava alla chiusura, più era stressato. Ma sia io che Emil gli dicevamo di andarci piano, che tutto sarebbe andato bene. Poi Ancelotti lo ha chiamato a dieci minuti, un quarto d’ora dalla fine della finestra e abbiamo capito tutti che era pronto. (dice Jansson a Sportbladet, ndr).

Sul trasferimento…

Valeva la pena aspettare. Hasan (l’agente, ndr) ha saputo quello che volevo. Questo è ciò che è accaduto e ne è valsa la pena aspettare.

Sulla Premier League…

E’ stato un obiettivo giocare in Premier League. Questo campionato e il Tip Saturday è qualcosa con cui sono cresciuto, e che ho seguito nel corso degli anni. Ho guardato qualsiasi partita, ed è davvero l’unico campionato che seguo assiduamente. La competizione è qualcosa che ti rende migliore. In questo momento sto arrivando in una squadra di punta della Premier League, non vedo l’ora e voglio dimostrare che voglio giocare.

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