Corriere dello Sport (R. Maida) – Dove non arrivano tecnica e qualità, deve intervenire un vantaggio esterno. La Roma spera nel fattore Olimpico per minimizzare la minaccia Inter. Con tante assenze, l’apporto di uno stadio pieno può aiutare la squadra a resistere all’inevitabile: 50.000 spettatori, non c’è più un posto libero da molti giorni a parte un migliaio destinato ai tifosi ospiti che si sistemeranno nei Distinti Nord. Tutti compatti, i romanisti, per rovinare il ritorno a casa di Edin Dzeko e salvare il sabato amarcord di Mourinho, che ha deciso di restare in silenzio alla vigilia della partita che sente di più.
L’Olimpico è stato già un sostegno importante, anche negli ultimi mesi della gestione Fonseca: nessun’altra squadra di Serie A nel 2021 ha tenuto la porta chiusa nelle partite casalinghe come è capitato alla Roma. Dieci volte senza prendere gol, di cui quattro nelle ultime cinque esibizioni.
D’altra parte Mourinho ha lavorato proprio sulla stabilità difensiva nelle ultime settimane. E per molti versi ha raggiunto i risultati sperati: il gol incassato a Bologna in questo senso costituisce una dolorosa eccezione, in una partita senza grandi sofferenza. Dopo 15 giornate, la Roma ha la terza difesa del campionato con 16 gol al passivo, uno in più proprio dell’Inter.
