Milan, occhi puntati su Dzeko e Bacca verso la Cina. E’ il piano B senza Ibra

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La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini, M.Pasotto) – Il terreno entro il quale il Milan potrà muoversi sul mercato per il prossimo mese­-mese e mezzo è impervio e delimitato. Troppe variabili in ballo: l’incertezza regna sul nome del prossimo allenatore e ovviamente su chi governerà il club. Ma è altrettanto vero che è improponibile restare alla finestra fino a metà giugno. Occorre muoversi, prendere pre­accordi, sondare. Ed è quello che il Milan sta facendo. Nella fantasia dei tifosi e nei desideri della dirigenza, ad esempio, si è recentemente riacceso il nome di Ibrahimovic. Un piccolo spiraglio esiste, e bisogna dire che le dichiarazioni di Zlatan confortano, ma al momento è poco più di una suggestione dal momento che si tratterebbe di un investimento elevatissimo. Occorrerà dunque approntare svariati piani­ B.

LOW COST? NO – Una pista (ri)porta a Edin Dzeko. L’entourage della punta romanista sarebbe infatti stato recentemente contattato da emissari milanisti. Per adesso un semplice sondaggio, per capire la reazione della Roma, la volontà del giocatore e quanto verrebbe a costare l’operazione. Il tutto sarebbe ovviamente subordinato all’eventuale cessione di Bacca, per il quale si sarebbero fatti avanti col club rossonero dalla Cina (anche in questo caso siamo in ambito di semplici sondaggi). Appare infatti evidente che fra Bacca, Dzeko e Ibra, in rosa ce ne potrà essere solo uno. Anche l’operazione che porta al bosniaco, però, non sarebbe molto low cost. La Roma l’ha riscattato a ottobre dal City e l’affare è costato, bonus compresi, sui 16-­17 milioni. Il club giallorosso, onde evitare di incappare in una minusvalenza, lo cederebbe a non meno di 12­-13 milioni (il contratto è in scadenza nel 2020). A questa cifra occorrerebbe aggiungere l’ingaggio, che attualmente è di circa 4,5 milioni.

INCOGNITE – Un investimento oneroso per un giocatore di 30 anni e reduce da una stagione al di sotto delle attese, per lui e per il club, sebbene a referto ci siano 10 gol (8 in campionato e 2 in Champions). Ufficialmente la Roma non lo ha messo sul mercato, ma è evidente che eventuali richieste verrebbero prese in considerazione. Un nodo semmai potrebbe essere rappresentato dalla volontà di Bacca: Carlos ultimamente è stato vago sullo stretto futuro, e senza competizioni europee sarebbe probabilmente portato a guardarsi attorno, ma accetterebbe di emigrare in Cina? Tante, dunque, le incertezze, tranne una: Dzeko per il Milan è un ritorno di fiamma, è dal 2009 che i rossoneri gli stanno dietro (Galliani era andato anche a trovarlo a casa, trovando l’accordo), mentre Edin andava in giro raccontando che il Milan era il suo «sogno da sempre». Solo che poi il Wolfsburg – il club in cui era esploso – non lo liberò, e cinque anni fa il bosniaco passò alla corte del City. Adesso occorre capire la piega che prenderanno gli eventi nelle prossime 2­3 settimane, tenendo sempre in considerazione che qualsiasi operazione intenda fare il Milan – in ambito sportivo ma anche commerciale –, è necessario concertarla con i potenziali acquirenti cinesi.

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