Il piano Norman contro il jet lag. Dzeko in attesa

garcia-norman

La Repubblica (F. Ferrazza) – Ventidue ore di volo non sono certo il massimo per un gruppo che ha appena iniziato la preparazione fisica. I cinque giorni di Pinzolo hanno appesantito le gambe, come normalmente accade nelle prime ore di lavoro estivo, e la trasvolata verso l’Australia rischia di aver stressato ulteriormente i muscoli, sfasando il metabolismo. Per questo lo staff di Norman ha studiato nei dettagli un programma di allenamenti e una tabella alimentare che possa aiutare De Rossi e compagni a non soffrire troppo una tournée così pesante.

Si terrà oggi la prima sessione di lavoro sul campo, a Melbourne, all’interno del Cricket Ground, lo stadio che ospiterà le due sfide con Real Madrid (sabato) e Manchester City (martedì prossimo). Un lavoro leggero, che sciolga le articolazioni senza andare a stimolare troppo la muscolatura dei giocatori che dovranno poi disputare due gare in quattro giorni, a una temperatura notevolmente inferiore a quella lasciata in Italia. Molti massaggi specifici e una dieta personalizzata, tra le misure studiate. Scanditi i pasti e gli orari, che dovranno aiutare a eliminare le controindicazioni della sindrome da jet lag: carboidrati durante il volo, per preparare l’arrivo serale in Australia e per favorire il sonno, ma anche l’assimilazione di tanti liquidi, evitando caffè o bevande che ne contengano delle tracce.

Da oggi previste invece molte proteine per ripristinare in fretta il ritmo sonno-veglia. Insomma, una preparazione nei dettagli di un viaggio che altrimenti risulterebbe più dannoso che altro. Sul fronte mercato, nessuna novità sostanziale per quello che riguarda la telenovela legata a Dzeko. L’attaccante starebbe discutendo con il City una buonuscita per lasciare il club di circa quattro milioni che poi, di fatto, dovrebbero essere versati proprio dalla Roma agli inglesi.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti