Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Radja fino alla fine. Di Francesco non scioglie il dubbio sulla presenza del centrocampista, ma ieri in conferenza stampa ha ammesso: «Vorrei farlo giocare. A differenza di tanti altri giocatori Nainggolan potrebbe essere importante anche all’ottanta per cento, per cui lo tengo in considerazione, ma credo di schierarlo pensando che possa essere almeno al novanta per cento della condizione fisica». Nainggolan ha dato la sua disponibilità, è pronto a stringere i denti. Ieri ha partecipato all’ultimo allenamento con la squadra, prima ha svolto lavoro individuale, poi ha fatto esercitazioni tattiche con il gruppo e ha concluso con i calci piazzati. Sensazioni positive trasferite al cronista di Sky che aveva anticipato la sua presenza nel derby: «Hai fatto bene a mettermi in formazione», ha urlato Radja. Ma Di Francesco si riserva di prendere la decisione in extremis. Infatti questa mattina a Trigoria è in programma un’ultimissima rifinitura, nella quale l’allenatore testerà ancora il centrocampista e poi scioglierà le riserve. Di Francesco non ha cambiato le sue abitudini alla vigilia del suo primo derby da allenatore. I giocatori sono tornati a casa ieri al termine dell’allenamento. Si ritroveranno questa mattina a Trigoria alle 9,30 e poco dopo torneranno in campo per una leggera sgambatura. Il tecnico ha preferito trascorrere le ultime ore nel centro sportivo giallorosso, senza andare a pranzo in un albergo vicino all’Olimpico come ha fatto qualche volta a inizio stagione. Il modo migliore per tenere lontane le tensioni della stracittadina.
MOLTE CERTEZZE – Quello di Nainggolan è il dubbio principale della vigilia, ma non l’unico, anche se la formazione sembra fatta. Florenzi resta terzino, anche se giovedì Di Francesco aveva provato Bruno Peres a destra. Per il resto gli altri tre giocatori davanti ad Alisson sono scontati: Manolas, Fazio e Kolarov. Tutti i Nazionali sono tornati in buone condizioni. A centrocampo rientra De Rossi, sarà confermato Strootman, mentre Pellegrini sarà in preallarme fino all’ultimo in base alla decisione su Nainggolan. Davanti con Dzeko ci sarà di sicuro Perotti, che torna titolare dopo il gol realizzato a Firenze entrando nel finale. A destra El Shaarawy è in vantaggio su Gerson (autore di una doppietta a Firenze) e Defrel.
IL CASO – Di Francesco non ha convocato Schick, ancora alle prese con un problema muscolare. Quello dell’attaccante ceco sta diventando un caso e l’allenatore lo ha trattato con prudenza: «Schick sta facendo un percorso graduale e sta migliorando, rientrerà con la squadra quando riferirà di star bene, fino a quel momento non si allena con il gruppo per evitare altre ricadute. Lamenta ancora dolore. Ha una fibrosi, muscolarmente deve essere al top per evitare altri rischi. Stiamo cercando di portarlo in condizione per avere la possibilità di schierarlo da subito in campo, magari dopo tre quattro giorni di allenamento con la squadra. Ho chiesto ai medici di darmelo quando lui riferirà di stare bene».