Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – È vero. L’arbitro Jorge Figueroa Vazquez ha avuto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei giocatori della Roma sin dai primi minuti della partita amichevole con il Betis. Pare che sia nato proprio a Siviglia e sui social girano sue foto con i dirigenti del club spagnolo. Va bene tutto, ma quello che si è visto sabato sera allo stadio Villamarin è inaccettabile per una squadra come la Roma.
Tre giocatori espulsi, stessa sorte toccata a Mourinho e a due suoi collaboratori, altri due giocatori ammoniti. La Roma era sembrata con i nervi a fior di pelle già nella partita contro il Porto, quando Dzeko era stato uno dei più duri a rivolgere parole offensive nei confronti di Sergio Conceicao.
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Sabato l’arbitro si è messo di traverso nei confronti della Roma sin dai primi minuti. Ha sbattuto il cartellino in faccia ai giocatori. Poi la situazione è degenerata per un episodio, quello del terzo gol, che con il Var non sarebbe mai accaduto. È vera anche un’altra cosa: per la Roma di Mourinho queste non sono amichevoli. Il tecnico vuole un approccio vero anche in quelli che sono test in funzione del campionato. Ma soprattutto non vuole perdere.