Emerson: «Nella ripresa era tutto facile. Udinese sotto. Bel messaggio»

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La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Se l’arbitro avesse fischiato il fallo da rigore su Widmer, quando la partita era ancora sullo 0-­0, probabilmente il sorriso con cui Emerson Palmieri si è presentato in zona mista non ci sarebbe stato. Per fortuna, sua e della Roma, il contatto in area è stato considerato regolare e il brasiliano può godersi non solo i complimenti di Spallettiha un sinistro che è una fucilata e può crescere tantissimo», assicura il tecnico), ma anche gli applausi che l’Olimpico gli ha riservato quando è uscito. A lui e a tutta la squadra, che dopo un’ora di apnea, si è sbloccata, regalandosi un debutto coi fiocchi: «All’inizio ­– racconta Emerson ­- eravamo troppo ansiosi e frenetici, poi ci siamo sistemati, anche grazie al tecnico che nell’intervallo ci ha dato tranquillità. Siamo riusciti a fare il nostro gioco, spingendo di più ma senza perdere di vista l’equilibrio. Abbiamo puntato e saltato l’uomo, cosa che dovevamo fare già nel primo tempo, e le cose sono andate decisamente meglio».

GRANDI E PICCOLI – Sugli spalti 30mila spettatori, curva Sud un po’ più piena del solito ma con ampi spazi vuoti, altri settori che hanno provato a dar man forte alla squadra e, in particolare, a Dzeko. In tribuna tanti bimbi, dalla piccola Una, figlia proprio di Edin, alla neonata Mailey, secondogenita di Nainggolan, insieme alla sorella Aysha, mentre a tifare per De Rossi c’era la moglie Sarah, col suo pancione ormai agli sgoccioli: è in arrivo un maschietto, così come per Paredes, un altro che aveva la compagna incinta sugli spalti. Sorrisi, baci e abbracci per tutti: «Noi crediamo di poter far bene in campionato ­ – dice Emerson ­- sappiamo che siamo forti, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo». E la Juventus? «Ovviamente la guardiamo, ma pensiamo a noi ­ chiosa Emerson ­ perché dobbiamo riposare che martedì abbiamo il Porto».

VERSO LA CHAMPIONS – È quella la sfida che tutto lo spogliatoio romanista aspetta. Lo fa capire il capitano di giornata, Kevin Strootman, che su Instagram scrive: «Bravi ragazzi, adesso concentrati sul Porto» e con lui anche Florenzi e Rüdiger, infortunati, sugli spalti, come Mario Rui, a sostenere i compagni. Per adesso sono attesi, come ieri, circa 30mila spettatori, ma la Roma (tutta, dai dirigenti a Spalletti e i calciatori) spera che il poker contro l’Udinese serva anche da traino per il botteghino. Impossibile, però, che serva a far cambiare idea ai gruppi della curva Sud, che continuano la loro protesta contro le barriere. Ieri il gruppo storico dei Fedayn ha esposto in merito uno striscione a piazza Mancini: «Una risata vi seppellirà», c’era scritto, e accanto una telecamera e un volto.

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