La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – La sua Roma la viveva dal Torrino, zona non distante da Trigoria. E si rammaricava di continuo per il poco tempo a disposizione per visitare il centro storico: Trastevere e Monti, più di tutti gli altri quartieri, l’avevano affascinato. Roma-Fiorentina è (anche) il match di Davide Astori, il primo incrocio tra due sue ex squadre, il ricordo indelebile lasciato nell’unica stagione disputata in giallorosso, il legame con De Rossi, la stanza condivisa con Manolas, lo «scippo» alla Lazio per acquistarlo, quegli occhi speciali negli eventi di beneficenza in cui la Roma lo coinvolgeva. Oggi Astori sarà omaggiato dai suoi ex tifosi. In una partita che, tra l’altro, nel 2014 segnò il suo esordio in giallorosso.
