Napoli, Sarri ricorre alle bandiere per fermare Totti

napoli1-roma-sarri1

Repubblica.it (M.Azzi) – A ognuno le sue bandiere. Anche il Napoli si prepara a metterne in campo un paio, nella super sfida dell’Olimpico: con la speranza che bastino per contrastare l’effetto Totti dal punto di vista emotivo, oltre che tecnico. Marek Hamsik, il capitano, taglierà lunedì pomeriggio il prestigioso traguardo del 400 partite con la maglia azzurra, impreziosite tra l’altro dagli 80 gol segnati finora in campionato: appena uno in meno di Maradona, a portata dunque di aggancio. Sulle stesse orme, però, si è incamminato pure Lorenzo Insigne: profeta in patria e deciso a legarsi a vita alla squadra della sua città, sognando di imitare la stupenda carriera del numero 10 giallorosso. Lo scugnizzo, già autore di 12  reti e 11 assist in questo campionato, dovrebbe essere preferito a Mertens nei 90′ che possono valere la Champions: nonostante il periodo di ottima forma del folletto belga. Una scelta dettata all’allenatore dal cuore, oltre che dalla ragione.

Sarri si aspetta infatti di trovare sulla sua strada una Roma col morale alle stelle: carica di energie e rianimata dalle magie del suo indistruttibile leader. Pure gli azzurri dovranno dunque tirare fuori le le stesse armi, dimostrando a loro volta di avere delle motivazioni particolari e dando il cento per cento per difendere il secondo posto. Arriva al momento giusto il recupero di Gonzalo Higuain: pronto al rientro tra i titolari dopo aver scontato la lunga squalifica. Ma stavolta il Napoli si aspetta di più soprattutto da Hamsik e da Insigne: le bandiere azzurre che sventoleranno lunedì pomeriggio all’Olimpico, per avvolgere e neutralizzare il fantasma di Totti. Due leader (in carriera) contro uno, che invece non deve dimostrare più nulla e ha tutta Roma ai suoi piedi, Spalletti a parte. Più serena l’atmosfera a Castel Volturno, dove Sarri sta rifinendo la preparazione della sua squadra per la trasferta che può valere la Champions. Oggi doppia seduta di allenamento: la formazione è già fatta, tocca ai titolarissimi.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti