Napoli. Sarri: “Credevo poco nel secondo posto” – Mertens: “Difficile sorridere, ci abbiamo creduto”

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è stato intervistato durante il post partita di Sampdoria-Napoli 2-4. Queste le sue parole:

SARRI A SKY

Non abbiamo grandi rimpianti, abbiamo fatto un percorso dove siamo migliorati notevolmente nel girone di ritorno. Abbiamo avuto un mese di flessione, quando abbiamo perso Milik e Albiol. A volte abbiamo fatto 1-1 in gare dove abbiamo avuto tante palle gol. Siamo contenti di quello che stiamo facendo perché abbiamo la sensazione di stare continuando a crescere a livello di qualità. Oggi c’erano poche possibilità, ma la squadra è scesa in campo determinata. Al preliminare non abbiamo ancora pensato, non abbiamo esperienze di questo tipo, quindi nei prossimi giorni ne parleremo. La sensazione è che faremo carichi di lavoro meno elevati cercando di capire quanto si possa pagare nel medio pericolo.

Il secondo posto?
Ci avevo creduto poco, è chiaro che la Roma sarebbe andata all’arrembaggio contro una squadra già salva. Non ci ho sperato mai molto.

Anche Dries Mertens, attaccante del Napoli, è stato intervistato durante il post partita di Sampdoria-Napoli 2-4. Queste le sue parole:

MERTENS A SKY

Sorridere?
Difficile, difficile, difficile. Ci abbiamo creduto, abbiamo fatto fino alla fine, abbiamo provato tutto. La cosa positiva è che torniamo a Napoli con una cosa positiva, abbiamo fatto più punti nel girone di ritorno, 86 punti, più gol. Dobbiamo prendere questo per l’anno prossimo e dobbiamo crederci.

Jorginho, centrocampista del Napoli, è stato intervistato durante il post partita di Sampdoria-Napoli 2-4. Queste le sue parole:

JORGINHO A TMW RADIO

Credo che abbiamo fatto tanto quest’anno, certo avremmo potuto fare di più, ma 86 punti non sono pochi. Dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi, è stato un girone di ritorno stupendo. Cercheremo di migliorarci ripartendo da questa vittoria, non dobbiamo accontentarci, dobbiamo sempre andare oltre. Nei minuti finali sapevamo del pareggio della Roma, ci credevamo, ma era più importante pensare a noi, dovevamo finire la stagione al meglio

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