Nainggolan, Icardi e Suso senza Mondiali. Eroi solo in A

Nello sfortunato caso di Nainggolan essere un giocatore importante nella Roma non vuol dire esserlo necessariamente anche nel Belgio. La Serie A in generale fatica a trovare spazio nel Mondiale in Russia. Ovviamente al Ninja questa esclusione non è andata giù: «Essere te stesso può dare fastidio a qualcuno», quasi che a condizionare l’astemio Martinez più che «questioni tecniche» siano i drink e le sigarette fumate in balcone. Come riporta La Repubblica, il belga però non sarà l’unico top player del nostro campionato a guardare il Mondiale da casa. Era dal 2002 che il nostro capocannoniere rimaneva escluso: toccò a Hubner, ora a Mauro Icardi. Il ct Sampaoli, che aveva dei dubbi anche su Dybala, ha tagliato fuori anche Diego Perotti. Il Brasile ha bocciato il campione d’Italia Alex Sandro e il vice Allan, la Spagna non si è vergognata di fare a meno di signori come Callejon e Suso. Fuori anche Morata, colpisce però che il ct Lopetegui preferisca affidare l’attacco spagnolo a Rodrigo e Aspas anziché al centravanti del Chelsea. Ma è stata tagliata fuori anche gente come Laporte, Kompany, Rabiot, Kurzawa, Lacazette e Götze.

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