Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Poco meno di novanta minuti, quasi quanto una partita di calcio. Tanto è durato, ieri pomeriggio a Trigoria, l’incontro tra il d.s. Monchi, Radja Nainggolan e il suo agente, per trovare un accordo per il prolungamento (probabilmente fino al 2022) e l’adeguamento del contratto del Ninja. «Se ho firmato? Sto ridendo» ha risposto il centrocampista belga ad alcuni tifosi che gli chiedevano se l’accordo fosse già messo nero su bianco, non nascondendo la sua soddisfazione per la (quasi) conclusione di una vicenda che andava avanti da troppo tempo. E che gli aveva creato un certo malumore (ieri mattina la moglie aveva postato una foto su Instagram accompagnata dagli hastag #musilunghi #fammelounsorriso), manifestato negli ultimi tempi soprattutto attraverso i social network.
Se ancora non è arrivata l’ufficialità, però, è solo perché James Pallotta vuole mettere l’ultima parola in una trattativa che, di fatto, è praticamente conclusa. Lo farà nei prossimi giorni a Boston, quando ci sarà un ulteriore incontro: il presidente, insomma, vuole annunciare un rinnovo importantissimo per calciatore, tifosi e società. E dispendioso dal punto di vista economico. Nainggolan arriverà a guadagnare quasi 5 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi: in pratica la Roma gli riconosce il ruolo di calciatore più importante della rosa, sostituendosi a Daniele De Rossi, che fino alla scorsa stagione era quello con lo stipendio più alto.
Prima della vicenda Nainggolan, il d.s. si è occupato del resto del mercato. Dalle parti di Trigoria, infatti, si è visto anche Lukasz Skorupski, accompagnato dal suo agente: il dirigente giallorosso gli ha comunicato la volontà della Roma di tenerlo come vice Alisson, ma il polacco, dopo due stagioni da titolare all’Empoli, vorrebbe giocare. Oggi partirà per la tournée, al suo ritorno si farà un nuovo punto della situazione. Chi potrebbe raggiungere la squadra negli Stati Uniti è Gregoire Defrel. Ieri mattina c’è stato un nuovo contatto tra Monchi e il Sassuolo, e le parti sembrano davvero vicine alla fine della trattativa. Lo stesso Bucchi, tecnico della formazione emiliana, ha praticamente salutato l’attaccante. «È inutile nascondere – le sue parole – che Defrel è uno di quei calciatori che può andare. Anzi credo che sarà l’unico che andrà via».
Nuove conferme, infine, riguardo all’interessamento per Riyad Mahrez: Monchi nei giorni scorsi ha incontrato Eduardo Macia, capo osservatore del Leicester. C’è ancora differenza tra l’offerta, circa 23 milioni, e la richiesta, superiore a 30, ma la società giallorossa ha incassato la disponibilità del calciatore e quella del Leicester a trattare. Se ne riparlerà nei prossimi giorni.
