Mourinho parte da -9

Il Messaggero (A.Angeloni, S.Carina) – La Roma perde pezzi e umore e il ruolo di demolitore a Mourinho si addice sempre di più. Da un lato la tifoseria che non vede l’ora che faccia piazza pulita dei giocatori che non ritiene idonei, dall’altra oggi José sarà costretto a saccheggiare la Primavera di De Rossi: “Mi dispiace per il mio amico Alberto, ma sarò costretto a distruggergli la squadra. Metà dei suoi ragazzi sarà con noi“.

E non scherza: Mkhitaryan, Carles Perez, Boer, Shomurodov, Mancini, Spinazzola, El Shaarawy, Ibanez sono tutti out, poi c’è il grande dubbio legato a Zaniolo, che lamenta una piccola contrattura al quadricipite e non vorrebbe rischiare. Mou conta di averlo almeno in panchina, insieme ai baby Mastrantonio, Keramitsis, Volpato, Satriano e Voelkerling-Persson. Questa mattina non saranno effettuati nuovi tamponi ma l’attenzione è altissima. Le nuove disposizioni varate a gennaio sono chiare: il conteggio viene operato sulla rosa di 25 giocatori e il limite non può superare la soglia del 35%.

Gli uomini a disposizione sono contati, dubbi sul modulo anche se il 3-5-2 sembra farsi preferire con l’arretramento di Cristante in difesa e mediana con Maitland-Niles favorito su Karsdorp a destra più Pellerini, Oliveira, Veretout e Vina, che però non sta bene. Davanti conferma in vista per Felix e Abraham.

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