Mourinho: “Non c’è nessun dubbio: i ragazzi hanno meritato la vittoria. Potevamo vincere anche di 5 gol”

José Mourinho, allenatore della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Lazio 3-0. Queste le sue parole:

MOURINHO A DAZN

Aveva detto che il derby prima di tutto si gioca per i tifosi. Oggi è uscita forse la miglior prestazione della stagione…

Grande prestazione, anche la vittoria contro l’Atalanta qui era stata molto solida. Oggi è stato veramente speciale, perché sembrava che tutto quello che avevamo pianificato, i giocatori sono stati in grado di metterlo in campo. Il credito va tutto ai giocatori, extrameritato. Nel secondo tempo l’avversario ha cercato un risultato diverso, hanno giocato con orgoglio, ma siamo rimasti in controllo. Non c’è nessun dubbio, i ragazzi hanno meritato la vittoria.

Nel primo tempo ha zittito la curva, che cosa è successo?

Non mi piace olè e quando i giocatori lo interpretano in modo sbagliato. Non mi piacciono alla fine della partita, molto meno al minuto 43. Un giocatore in campo può interpretare l’olè come la partita finita, poi Ibanez perde la palla. Il rispetto è una cosa molto bella, potevamo vincere anche di 5 gol, ma sempre con il rispetto dell’avversario.

Abraham oggi è stato un tutt’uno con il pubblico…

Quando dite che Abraham è fantastico io non sono d’accordo, perché conosco la sua potenza e so che lui può fare quello che ha fatto oggi. Non parlo solo dei gol, ma anche di quello che ha fatto, come ha recuperato palla, come l’ha assicurata. Contro il Vitesse non l’ha fatto. Io esigo tanto da lui perché conosco il suo potenziale. Non parlo di gol, perché un giorno segni e un altro no, ma deve giocare sempre con questo atteggiamento.

Cosa può dire alla Roma per questo finale di stagione?

In campionato mi sembra ovvio che le quattro che sono davanti finiscono in Champions, non le vedo retrocedere al quinto posto. Poi ci sono 4 squadre per i posti dal quinto all’ottavo, noi, l’Atalanta, la Lazio e la Fiorentina. Le potenzialità sono diverse dalle 4 squadre ai primi posti. Finire quinto o ottavo ha una differenza, vediamo se possiamo finire bene in campionato.

Si è un po’ emozionato alla fine sotto la Curva?

Io sono andato direttamente negli spogliatoi.

Un commento sui play-off, come le vede Italia e Portogallo?

Non dobbiamo dimenticare Turchia e Macedonia. Soprattutto per noi la Turchia sarà una partita difficile, nessuno può aspettarsi che io sia neutrale. Amo l’Italia, ringrazio l’Italia per quello che mi ha dato all’Inter e mi sta dando adesso, ma forza Portogallo.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Qual è stata la mossa che ha fatto la differenza?

È la stessa storia di sempre, quando si vince l’allenatore è bravo e quando si perde no. Abbiamo fatto un cambio significativo della nostra struttura difensiva e offensiva. Ci scherzavo con Tiago Pinto: se vinciamo tutti i fenomeni staranno zitti, se perdiamo festeggiano, anche qualche fenomeno della TV portoghese. È uscita bene, siamo stati consapevoli delle qualità del nostro avversario. Il loro modo di giocare è molto preciso, abbiamo avuto l’umiltà di pensare questa partita in modo tattico. Abbiamo segnato al primo minuto e tutto è andato bene. Per me è stata una grande partita e non è possibile una grande partita senza un grande arbitro e per me Irrati ha fatto una partita fantastica. Ha controllato le emozioni dei giocatori. La Lazio è una squadra fortissima, che nel secondo tempo ha giocato come si deve giocare un derby, con orgoglio fino alla fine. Sapevano che sarebbe stato difficile e hanno dimostrato la mentalità che hanno. Se la gente vede questa partita all’estero, ha visto una grande partita in campo, grande spettacolo fuori e speriamo che i romanisti vadano a casa felici e tranquilli.

Ha scelto Zalewski nonostante qualche difficoltà difensiva avuta a Udine.

Ha 19 anni, sta qui da quando ne ha 9. Dopo qualche difficoltà a Udine in una partita difficile per noi… siete stati voi, stampa di Roma, ad aver ucciso un ragazzo. Se sono un allenatore di merda che collassa sotto la pressione dei media, il bambino non gioca più. E questa è la stampa di Roma. Oggi ha fatto una grande partita, tanti di voi hanno messo la viola nello zaino e se ne vanno zitti a casa.

Ha sempre ammesso dei limiti di organico. Ha superato i suoi limiti o resta rimpianto?

Uno dei nostri limiti era tenere alta la concentrazione di partita in partita e durante la partita, ci sono tanti giocatori che fanno fatica a essere concentrati e fisicamente disponibili. Oggi la squadra è sempre stata lì anche all’intervallo ho cercato di dire loro che se la Lazio fa il 3-1 saremmo dovuti rimanere tranquilli. Hanno giocato tutti molto bene.

È una delle 10 partite più belle della sua carriera?

Nella mia carriera? È successo di tutto nella mia carriera… sicuramente nella Roma c’è la partita peggiore, il 6-1 di Bodø. Vincere il derby 3-0 è bello, fa piacere all’allenatore che ha preparato la gara con la sua gente. Sono molto felice, ma non mi piace questa cosa che chi vince il derby va in cielo e chi perde all’inferno.

MOURINHO AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

Una grande partita veramente. Anche l’ultima in casa contro l’Atalanta è stata simile a livello di gioco, però oggi penso più devastanti. Grande partita, grande controllo, contro un avversario di qualità che prima aveva un punto più di noi. Complimenti ai giocatori“.

Che emozione la prima vittoria nel derby di Roma?

Sono tre punti importanti. La Lazio era davanti a noi, la Fiorentina è lì, l’Atalanta anche. Sono tre punti importanti e dopo è il derby e il derby fa storia. La storia della Roma è più importante della mia. Se vedo la cosa in maniera un po’ egoista, penso che non sbaglio se dico che ho vinto tutti i derby che ho giocato in tutti i Paesi e rimane per la storia. Però non mi piace questa cosa «abbiamo vinto contro la Lazio, abbiamo vinto la Champions». No, non abbiamo vinto la Champions. Dobbiamo vincere la prossima partita contro la Sampdoria e restare tranquilli.

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