Mou ritrova il Porto e chiede nuovi gol. La Roma su Azmoun, Shomurodov e Sorloth

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – José Mourinho al Porto ha preso e dato tanta felicità vincendo una Champions, una Europa League, due campionati, una Coppa e una Supercoppa di Portogallo. Tutto questo in appena due anni e mezzo. La leggenda dello Special One nacque proprio così. Questa sera, proprio contro la sua ex squadra, la Roma dovrà far capire a che punto è la preparazione. Proprio contro i portoghesi i giallorossi hanno consumato la loro ultima esperienza in Champions (2-1 in casa e 3-1 in trasferta). Il risultato fu fatale per Di Francesco, ma non tutto è da cancellare. All’andata l’appena 19enne Zaniolo segnò una doppietta. Nonostante il club abbia ufficializzato la sponsorizzazione triennale con Digitalbits (36 milioni di euro in tre anni), due stagioni senza la massima competizione continentale hanno creato sconquassi nel bilancio.

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Mourinho non è un allenatore che cerca alibi, ma di sicuro avrebbe voluto cominciare la seconda parte del ritiro con qualcosa in più del solo Rui Patricio. Pur rimanendo con l’ottimismo non si sblocca la trattatica Xhaka e non è neppure arrivata la fumata bianca per Vina, fisicamente già a Roma ma bloccato dalla quarantena. Le difficoltà nel piazzare gli esuberi ci sono e questo rallenta le altre mosse. Il domino è complesso tanto più ora che Mourinho vuole un altro attaccante. Il preferito resta Azmoun, ma la concorrenza del Bayer è molto forte. Prende quota Shomurodov valutato circa 15 milioni. Infine occhio a Sorloth che ha caratteristiche simili a quelle di Dzeko.

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