Montella: «In campo senza paura, a loro toglierei Spalletti»

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Leggo (L.Uccello) – A Roma il Milan si gioca tanto, più di quanto ci si potesse aspettare a inizio stagione. All’Olimpico questa sera c’è in palio un posto in Champions League ma anche il patentino di anti-Juve, di squadra capace di poter togliere lo scudetto a Massimiliano Allegri. Lo sa Luciano Spalletti, fa finta di niente Vincenzo Montella che semplicemente vorrebbe «un Milan che si avvicinasse a questa partita con leggerezza, gioia e soddisfazione. Lo status che ci siamo conquistati ce lo dobbiamo godere, quindi voglio un approccio leggero». In campo il Milan dovrà giocare come sa, «in modo anche aggressivo contro una squadra forte» ripete alla vigilia. Nel gioco su chi vorrebbe togliere agli avversari, Montella sorride: inizia con tre nomi «Strootman, De Rossi, Nainggolan» ma non si ferma: «Anche Dzeko, Manolas, ma se proprio devo scegliere un nome solo dico Spalletti. C’è stata una fase a Roma in cui avrebbe potuto darmi di più, rispetto a quanto mi ha fatto giocare, meritavo di più, ma l’ho perdonato… Da allenatore l’ho studiato molto, mi è servito molto assistere ai suoi allenamenti, forse mi ha dato di più ora…».

Una Roma che ritrova Strootman, cui è stata tolta la squalifica: «Io non ho la cultura del sospetto, in Italia molti ce l’hanno, e ogni tanto c’è qualche passaggio a vuoto di troppo. Non sta a me commentare la dinamica di quanto è successo, prendo atto di quello che è stato deciso e mi fermo qua». La formazione dell’Olimpico potrebbe riservare un paio di novità. «Abbiamo deciso di non rischiare Bonaventura e Bacca. Bertolacci si sta allenando in gruppo da un po’ di tempo, ha le qualità per stare in questa squadra, anche se non so se ha i 90 minuti: è un’opzione in più». Poi c’è Honda in vantaggio su Niang nel trio d’attacco. Intoccabile Lapadula che lancia la sfida a Dzeko.

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