Mkhitaryan, calcio e sorrisi: “All’Arsenal non ero più felice”

Gianluca Petrachi lo ha inserito tra le operazioni furbe del mercato estivo, perché Henrikh Mkhitaryan è arrivato in prestito secco a soli 3 milioni non gravando sul bilancio del club. Bassi costi abbinati a grande resa, è questa la politica che ha attuato la società quando ha prelevato dall’Arsenal l’attaccante, reduce da una stagione incolore con i Gunners: «L’Inghilterra appartiene al passato e non vorrei più parlarne. Era un mio desiderio andare via perché lì non stavo giocando abbastanza, ero rimasto in panchina nelle ultime tre partite prima della sosta. Per un calciatore è importante provare piacere nel giocare a calcio e all’Arsenal non lo provavo più». Idee chiare e determinazione che lo hanno portato ad accettare la Roma nonostante i risultati deludenti dello scorso anno: «Non penso di aver fatto un passo indietro, perché è un grande club che disputa un campionato dove si gioca un grande calcio. Sapevo che la Roma avrebbe giocato tante partite anche nelle competizioni europee e avrei avuto più possibilità di essere in campo. Non abbiamo neanche parlato di soldi, sono qua per divertirmi e godermi il calcio». Lo scrive Il Messaggero.

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