Missione a Mosca. Di Francesco prova a battere i gufi

Tra le tante cose che hanno accompagnato la Roma a Mosca ci sono anche un paio di trespoli da gufo visto che il posto su quella panchina è ambito per tanti motivi: la piazza, i soldi e perché la squadra se la passa male. Come riporta La Repubblica tutto questo ne fa un’occasione ghiotta, basta poco per vincere qualcosa, riaccendere un nucleo ormai freddo e diventare l’uomo del miracolo. L’uscita di Sousa ha provocato imbarazzo, il suo nome era rimasto sotto traccia. La gufata nel calcio è anche legittima, ma non si deve togliere nulla a Di Francesco che ha sempre dato tutto per questa avventura. Il mister va avanti col suo tremebondo governo di fiducia sperando che Manolas e Fazio smettano di far prendere gol alla Roma, che Dzeko riprenda a farne e che la nidiata di talenti si smalizi presto nel mestiere.

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