Corriere della Sera (M. Ferretti) – Tutto alla luce del sole. Tutto troppo alla luce del sole. Obiettivi, appuntamenti, incontri, trattative, rifiuti. E poi altri obiettivi, altri appuntamenti, altri incontri, altre trattative magari ancora senza rifiuti. La Roma è improvvisamente diventata una casa di vetro. Tiago Pinto ha incontrato questo, Mourinho ha incontrato quell’altro oppure gli ha telefonato. Possibile che della Roma, il club più barricato d’Italia (vero mister Friedkin?), si sappia tutto?

Qualcosa non torna, specie (soprattutto) in periodo di calciomercato durante il quale il silenzio e anche il depistaggio valgono oro. Eppure, a giudicare dai rumors, dai si dice, dalle indiscrezioni, dagli indizi social (che tristezza…) e dai suggerimenti degli esperti, la Roma avrebbe spalancato le porte delle sue stanze più segrete. Possibile? Impossibile no, certo. Improbabile, se mai. E questo che cosa vuol dire?

Semplicemente che i probabili /possibili arrivi sbandierati a destra e manca, potrebbero non essere i soli (e/o i più giusti) da accostare alla Roma. E che, come insegna la logica, ci sono obiettivi coperti. E di questo TP non parla con nessuno. Ovviamente. I Friedkin, del resto, hanno abituato a stupire , cogliendoli di sorpresa, tifosi e addetti ai lavori. I parametri zero che dovevano esser presi sono stati già bloccati, quindi dovrebbe trattarsi di un acquisto più impegnativo.