Mangone: “La Juventus dimostra voglia di vincere. La Roma deve puntare all’Europa League”

Amedeo Mangone, ex giocatore della Roma, è intervenuto durante la trasmissione La Signora in Giallorosso, in onda su Teleradiostereo 92.7. Ecco le sue parole:

Difficile trovare un giocatore più bravo vendendo qualcuno?
Se ne parte uno solo si, lo zoccolo duro rimane, quello che arriva deve conoscere i compagni. Si vede la differenza con la Juventus che gioca con quelli da anni. Se gioca con 4 difensori due centrali si adattano subito. Il giocatore se vuole andare via bisogna venderlo e si trova il sostituto ideale.

Questa politica può non pagare…
Sono d’accordo ma ci sono esigenze di mercato.

Anche se è più forte può anche non inserirsi…
Si è difficile cambiarlo con uno più forte, bisogna vedere se si adatta al modulo, al campionato, all’ambiente, avere delle certezze è fondamentale.

Tra Rudiger, Manolas, Fazio e Mangone chi scegli?
Rudiger, Fazio e Mangone al posto di Manolas (ride, ndr). Sceglierei quelli che stanno giocando sempre, modificarli ora è difficile poi giocando contro l’Inter darei certezze.

Per la Roma è meglio l’Inter senza Icardi e Perisic o senza Miranda?
Se fossi un giocatore della Roma non mi preoccuperei chi gioca. Vista la forza della Roma qualsiasi giocatore dell’Inter è importante, io sono la Roma, sono forte loro si devono preoccupare.

Ieri grande Atalanta…
Si, la sto seguendo e Gasperini gioca come al Genoa, fa giocare bene la squadra e valorizza i giovani, anche ieri contro il Napoli non ha cambiato modulo dimostrando coraggio. Ha cambiato contro la Juventus ed ha perso, è importante che il mister dia certezze alla squadra.

Bravissimo anche per una grande? All’Inter non è andato bene…
Un pochino si, all’Inter è andato in un momento particolare però vista la sua carriera lavora molto coi giovani, in piazze che lo fanno lavorare. Credo che Gasperini sia capace ma preferisce stare in squadra dove influisce sui giocatori.

Due assist al derby del 4-1…
Sinceramente uno, il primo era un contrasto con Nedved, sono onesto. Sono arrivato in anticipo.

Lui era uno dei più simpatici…
Si (ride, ndr). Bisogna dire che sono simpatici. Giocatore un po’ antipatico perché era forte. Ai propri compagni si, ha fatto vincere molto.

Con questa Juventus per lo scudetto è finita?
Credo che la Juve continui a dare dimostrazione di sì, anche ieri sera nonostante il primo tempo ha controllato. La differenza con le altre è la cattiveria, la voglia di vincere.

Il calendario della Roma. Quale ti piacerebbe giocare?
Quella di stasera è una bella partita. Mi auguri sia una grande partita. Poi il derby sarà particolare.

Coppa Italia o Europa League. Perché?
Puntare molto sull’Europa League. C’è una cassa di risonanza maggiore. Ma una squadra difficile l’affronta subito, il Lione.

Ha giocato con Totti, come lo vede da dirigente?
Credo che possa dare una mano a tutto l’ambiente della Roma con molti tifosi che si rivedono in lui. Se deve continuare dipende da come sta, non è il fatto di andare in panchina ma il fatto di andare agli allenamenti e dimostrare che ha voglia.

Szczesny in campionato ed Alisson in Coppa, cambia qualcosa in difesa?
No, hanno dato garanzie di essere grandi portieri, giusto ci sia alternanza così il mister fa vedere di tenere a tutti, lo stanno dimostrando.

Pronostico per stasera?
Un bel pareggio.

Lione o Roma. Perché?
La Roma perché deve vincere la Coppa.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti