Mancini, stop Covid. E senza Smalling ora tocca ai baby

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Se ammettiamo che il destino abbia senso dell’umorismo, c’è da dire che stavolta alla Roma si fa fatica a strappare un vero sorriso. Proprio quando si avvicina il Milan di Ibrahimovic, la squadra giallorossa dovrà fare a meno di Gianluca Mancini, ieri risultato positivo al Covid, e probabilmente anche di Chris Smalling, che al massimo sarà disponibile per la panchina. Inutile dire che il contagio del difensore ha messo in allarme tutti a Trigoria. Visti i risultati dei tamponi fatti ieri della squadra hanno dato esito negativo da ieri sera i calciatori sono tornati nelle proprie abitazioni. Ma una cosa è certa: non sarà Mancini a vedersela con Ibra, e questo costringerà i compagni di reparto al super-lavoro, visto che l’azzurro salterà per la squalifica anche le prossime due partite di Europa League. Discorso diverso quello di Smalling. L’inglese ha lavorato a parte per via della distorsione al ginocchio di cui è rimasto vittima qualche giorno fa. In ogni caso, per San Siro al massimo potrebbe andare in panchina. Buon per Fonseca, perciò, che i baby Ibanez e Kumbulla stanno dando risposte positive. Il brasiliano ieri ha avuto la notizia di essere stato inserito tra i convocati per la nazionale olimpica, mentre l’albanese, all’esordio europeo con lo Young Boys è stato tra i migliori in campo, e non solo per via del gol che ha deciso il match. “Sto vivendo un momento bellissimo e il nostro gruppo è molto unito“, ha chiosato il difensore a fine partita.

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