Il neo ct dell’Italia Roberto Mancini ha rilasciato una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport‘. Il tecnico ex, tra gli altri, di Inter e Manchester City ha commentato le possibili sorti del prossimo campionato di Serie A ma ha anche parlato del capitano della Roma Daniele De Rossi, in chiave nazionale. Queste le sue parole:
Con Cristiano Ronaldo alla Juventus sarà un campionato per il secondo posto?
E chi lo ha detto? La Juve è la favorita: ha vinto 7 scudetti di fila e ha preso Ronaldo. Ma nel calcio il campione da solo non basta, l’ultimo Mondiale ne è una dimostrazione. E anche altre big si sono rinforzate. Credo e mi auguro sia un campionato combattuto: Roma, Napoli, Inter e qualche altra possono puntare allo scudetto. Il mercato è aperto, vedremo gli assetti definitivi. Ma sono convinto che per la Juve non sarà una passeggiata.
Buffon ha detto no alla sua chiamata, mentre De Rossi ha risposto presente…
E’ presto per parlare di convocazioni, ma in un gruppo di 25-30 giocatori avere gente di esperienza nello spogliatoio è fondamentale. Buffon ha fatto una scelta, va rispettato. A settembre vedrò a chi affidare questo ruolo da chioccia, De Rossi potrebbe esserlo.
A settembre si riparte da Polonia e Portogallo con la Nations League. Che Italia vedremo?
Vogliosa di far bene: il nostro obiettivo resta l’Europeo, ma ogni competizione sarà importante anche per risalire nel ranking. Promesse? Beh, qui ci sono tanti bambini e sapere che hanno visto un Mondiale senza l’Italia è triste. Quindi, mai più una cosa simile. La Nazionale deve qualificarsi sempre, perché poi una volta dentro sappiamo farci rispettare.
