Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – C’è un caso Totti che accende il dopo partita di Palermo, ma non allontana la soddisfazione per il ritorno alla vittoria. Spalletti gli ha chiesto di entrare negli ultimi minuti, sul risultato di 2-0 per la Roma. Il tecnico non era molto soddisfatto della prova di Salah. Durante la ripresa a un certo punto si è rivolto a lui in inglese: «O entri nel gioco o esci». Quando lo ha tolto mancava una manciata di minuti e gli stretto la mano dicendo: «Very good». Per la sua sostituzione Spalletti aveva pensato a Totti, ma quando il tecnico ha chiesto al capitano di andare a scaldarsi, Francesco ha risposto che non era in condizione di farlo. «Te la senti di fare questo quarto d’ora?», la richiesta di Spalletti. «Meglio di no, ho ancora fastidio alla schiena», la risposta, ed è entrato allora De Rossi. Totti aveva ancora il mal di schiena che lo aveva tenuto in dubbio negli ultimi giorni. Sabato poi aveva svolto regolarmente la rifinitura ed era partito per Palermo. Prima dell’allenamento, Spalletti però aveva detto: «Dzeko potrebbe riposare, ma Totti partirà dalla panchina».
DIFFICILE E DELICATO – A fine partita Spalletti sull’argomento è stato molto abbottonato: «E’ un tasto difficile e delicato, preferisco non dire nulla, altrimenti quello che dico verrà usato contro di me, come nei processi». Il problema alla schiena era vero, anche se il morale di Totti in questo periodo non è dei migliori. Anche Chivu, in studio a Sky, ha confermato di aver saputo dall’ex compagno del fastidio alla schiena. Spalletti ha cercato di smontare il caso: «Secondo me ha avvertito un problema durante il riscaldamento, ha detto di sentire un dolore alla schiena e ha preferito non entrare. Spero e penso che non sia grave, ma prima della gara è riaffiorato questo problemino e ha risposto in quella maniera, quindi ho sterzato su un altro».
SCENARIO FUTURO – Al termine della partita i due non sono tornati sull’argomento. Totti nei prossimi giorni parlerà con Pallotta del suo futuro. Ma negli ultimi tempi sta maturando l’idea di smettere a fine stagione. Anche se dal punto di vista fisico si sente di giocare ancora.
