Corriere della Sera (M. Colombo) – Molteplici sono le porte a cui bussa lo spericolato Ledure, avvocato di Lukaku. In ordine: la Juventus, il Milan e ora addirittura la Roma, ovvero tutte le grandi squadre del campionato che ancora sono a caccia di un attaccante. Preoccupato di restare prigioniero nella gabbia dorata di Londra, da separato in casa Lukaku è stato proposto anche ai giallorossi, la cui trattativa con l’Atalanta per Duvan Zapata non decolla.

Non è solo questione di cifre, ma anche di scarsa convinzione dell’attaccante di lasciare Bergamo per questioni familiari e tecniche (con l’infortunio di Tourè avrebbe maggiore spazio). Così tra rallentamenti e titubanze si è inserito l’avvocato Ledure prospettando alla Roma, la cui proprietà ha per altro ottimi rapporti con l’americano Todd Boehly, la possibilità di un ingaggio diviso a metà fra i due club.

Il problema è il costo fuori portata per i capitolini del cartellino, ovvero 40 milioni. Lukaku ha già respinto l’offerta araba e la pista che porta al Tottenham pare un vicolo cieco. Il Chelsea acconsentirà nel finale del mercato a lasciar partire in prestito il belga? Davanti a questo scenario Max Allegri Mourinho, in silenzio ma nel profondo, sperano.