Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Può bastare un calciatore a cambiare una squadra? Nel caso della Roma, dopo il punto in due partite contro Salernitana Verona, si potrebbe addirittura dire a “guarirla”? Lukaku costerà alla Roma quasi 20 milioni per un prestito secco: 7,5 milioni netti di ingaggio, 2 di commissioni al suo procuratore, 5,8 al Chelsea per pagare i suoi servizi calcistici fino a giugno 2024. Una montagna di soldi senza acquistare il calciatore, anche se nel nuovo contratto con il Chelsea è stata inserita una clausola rescissoria di 43 milioni che, chissà, può essere già la base di una nuova futura trattativa.

Una legge del calcio è che un uomo solo non cambia una squadra, ma la scommessa dei Friedkin è che in tre ce le possano fare: José Mourinho, corteggiato con successo per primo; Paulo Dybala, fatto innamorare di Roma per secondo; Romelu Lukaku, che in giallorosso potrà trovare quell’amore che lui respira come ossigeno e che è necessario perché possa sviluppare sul campo tutta la sua potenza. Romelu è un fascio di muscoli ma Dan Friedkin è sicuro che sarà la passione a fare la differenza. Una mossa per cambiare la mentalità.