Guerin Sportivo – Luis Enrique e i furbetti del progetto

L’esclusione di De Rossi dalla partita con l’Atalanta offre il pretesto per una domanda del genere ‘re nudo’: in cosa consiste esattamente il progetto di Luis Enrique?Perché l’allenatore spagnolo è iscritto al club di quegli allenatori dei quali si giustifica ogni fallimento tirando in ballo, appunto, il Progetto con la p maiuscola.
Allenatori non legati a un particolare credo tattico, visto che oggi praticamente chiunque gioca a zona e che gli allenatori ‘da progetto’ possono usare il 4-3-3 di Luis Enrique, il 3-4-3, il 3-5-2 che (orrore!) fa rientrare dalla finestra la figura del libero, al limite anche il banale 4-4-2: non contano tanto i numeri sulla lavagna, ma il modo di porsi nei confronti di media e tifosi, unito a certezze che riguardano immancabilmente il futuro e ad un eloquio almeno da scuola Radio Elettra (Trapattoni non è da progetto, lui si può prendere in giro).
Il tutto condito da giacca e cravatta, un’età relativamente giovane (l’unico anziano da progetto è il fuori categoria Zeman), giornalisti che si lasciano affascinare e diffondono il Verbo. Non stiamo dicendo che Luis Enrique sia un cattivo allenatore, ma solo che fino ad ora risultati e gioco, ponderati con il valore della rosa a disposizione, non hanno dimostrato che sia buono. Di certo è furbo (nel calcio è purtroppo un pregio, come le reazioni quasi unanimi alle parole di Buffon hanno dimostrato), oltre che più gradevole da seguire di chi se la prende con la sfortuna o con l’arbitro. Una lezione che vale in tutti i campi: fai dimenticare il presente, vendi il futuro. Qualcuno che esalta i muscoli mostrati per tre minuti di ritardo, dopo avere ignorato per anni le umiliazioni subite da altri allenatori, lo troverai sempre.
Guerin Sportivo – S.Olivari

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti