Ludogorets-Roma, le probabili formazioni e dove vederla: esordio dall’inizio per Belotti o Shomurodov? Tornano Celik e Zalewski, chance Svilar e Bove. E dietro…

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Scivolata dalla scala che l’avrebbe potuta portare di nuovo al primo posto in classifica, la Roma sale sulla pedana con destinazione Budapest. Un debutto che avrò anche la funzione di ripartire dopo la fragorosa caduta contro l’Udinese per 4-0.

L’ultima uscita internazionale degli uomini di Mourinho è la magica notte in cui nel cielo di Tirana è stata alzata la Conference League. Un successo che, unito al sesto posto ottenuta in campionato, ha consentito l’accesso all’Europa League.

Il nuovo cammino continentale prenderà il via fuori dall’Olimpico. Mourinho e i suoi uomini sono attesi in Bulgaria, a Razgrad, casa del Ludogorets. La squadra allenata dallo sloveno Simundza è nel pieno della forma, mentale e fisica. Superati gli irlandesi del Shamrock Rovers nel secondo turno di qualificazione alla Champions League, al gradino successivo è arrivata la frenata per mano della Dinamo Zagabria. I croati sono poi passati ai gironi, dove ieri hanno debuttato con la sorprendente vittoria di misura (1-0) contro il Chelsea, costata la panchina di Tuchel.

Oltre ad aver già saggiato l’aria europea, il Ludogorets è a pieni polmoni anche per essere già in pieno campionato. La vittoria tennistica (6-0) di domenica contro l’Hebar Pazardzhik si unisce alle altre sei vittorie, frenate solo da un pareggio. Le Aquile – soprannome che accende l’atmosfera da derby – sono seconde in classifica, ad un punto di distanza dalla capolista CSKA, incontrata in Conference, che potrebbe essere scavalcata una volta recuperate le due partite non disputate.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI LUDOGORETS-ROMA

Non massiccio, ma Mourinho farà turnover. Le rotazioni saranno limitate, sia per gli infortuni che per le intenzioni dello Special One. L’orrenda partita di Udine impone l’immediata rialzata, così dall’inizio ci saranno pochi cambiamenti. Si comincerà dalla porta. Macchiata la sconfitta con l’errore sul raddoppio, Rui Patricio potrebbe andare in panchina. Vero, dal punto di vista psicologico può non essere il massimo, ma l’alternanza con Svilar era comunque prevedibile, visto che il belga naturalizzato serba non sarà un secondo nel senso più letterale del termine.

Ad accendere poi i pensieri di un avvicendamento, c’è la presenza di Svilar nella conferenza tenutasi quest’oggi. Solitamente, infatti, è prassi che chi prende parte all’incontro con i media alla vigilia di una sfida europea scenda poi in campo.

Davanti al portiere, chiunque esso sia, non verrà smosso il pacchetto difensivo. O almeno è quasi certo che sarà così. Mourinho potrebbe gestire Smalling, magari inserendo Vina, riproponendo la soluzione già vista durante le amichevoli con Nizza e Shakhtar. Con l’eventuale ingresso dell’uruguaiano, Ibanez potrebbe spostarsi a destra vista l’indisponibilità di Kumbulla. Torna la possibilità della difesa a quattro, che prevederebbe l’avanzamento di Zalewski nei tre (4-2-3-1) che andranno sulla trequarti.

Destra su cui ci sarebbe dovuto essere Karsdorp, non partito però con la squadra. L’olandese, che ha pasticciato in Friuli realizzando l’involontario assist di petto, avvio della disonorante debacle friulana, sarà sostituito dal crescente Celik. Cambierà anche l’esterno: Spinazzola, come Karsdorp, non sta convincendo in queste prime uscite ed è dunque destinato a lasciare il posto a Zalewski.

Se per gli esterni non sembra esserci nessun dubbio sul cambio di guardia, lo stesso non si può dire per il centrocampo. Le alternative a CristanteMatic o sono mai state utilizzate (Bove) oppure non hanno la forma fisica necessaria per partire dal fischio d’inizio (Camara). Al netto di tutto questo, potrebbe comunque esserci il cambio.

Mourinho disse che il guineano non fosse in possesso della giusta forma fisica per partire dall’inizio, ma l’ingresso in campo nell’ultimo quarto d’ora contro l’Udinese ha mostrato una buona condizione atletica. Era, però, la porzione finale di partita, a quel punto ormai finita, quindi è un dato da prendere con le molle. A maggior ragione dopo le parole di Mourinho – “Non risparmierò i giocatori per il campionato” – che lasciano presagire, salvo bluff, l’impiego della solita coppia.

Non fosse per l’indisponibilità di Abraham, rimasto a Roma, sarebbe stato ipotizzatile anche l’arretramento di Pellegrini. Ma il capitano rimarrà vicino a Dybala, questa volta nel tentativo di scrivere le note giuste per far cantare il Gallo. Belotti freme dalla voglia di debuttare in una partita dei gironi di una competizione europea e potrebbe farlo da titolare. L’ex capitano del Torino, infatti, sebbene non abbia ancora la giusta condizione fisica dovrebbe essere preferito a Shomurodov, rimasto e “pronto ad aiutare”, come detto da Mourinho.

Per il Ludogorets, invece, la squadra – caratterizzata dalla folta presenza brasiliana –  è praticamente fatta. Sluga in porta, Cicinho – non l’ex Roma – e Gropper terzini mentre Terziev e Verdon sono i centrali. Davanti Yordanov sul centro-destra e Piotowski nell’altra porzione della mediana. Tekpetey, Tissera, Delev dietro al fulcro Igor Thiago.

DOVE VEDERE LUDOGORETS-ROMA

La sfida tra Ludogorets e Roma, prima partita del Girone C di Europa League, sarà trasmessa sia da Sky che da Dazn. Due i canali di riferimento: Sky Sport Uno (201) e Sky Sport (252). Possibile anche la visione su Now. La gara comincerà alle 18:45, alle 18 il collegamento con le interviste pre-partita e le ultime news. Su Sky il commento è affidato a Riccardo Gentile, Lorenzo Minotti si occuperà della parte tecnica. Edoardo Testoni, invece, racconterà la sfida su Dazn con il supporto di Simone Tiribocchi.

LUDOGORETS-ROMA, ARBITRA PAWSON: UN SOLO PRECEDENTE

Craig Pawson sarà l’arbitro di LudogoretsRoma. Iee Beets e Ian Hussin gli assistenti. Robert Jones quarto uomo. Darren England al Var, Peter Bankes sarà all’Avar.

Un solo precedente tra Pawson e la Roma: il pareggio (2-2) contro gli austriaci del Wolfsberger nei gironi dell’Europa League 2019-20. Curiosamente, anche con il Ludogorest c’è solo un precedente. Trattasi sempre di un pareggio (1-1), nella stessa edizione della competizione, ma nelle qualificazioni contro il Maribor. Nessun precedente con England al Var per nessuna delle due squadre.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PFK Ludogorets (4-2-3-1): Sluga; Cicinho, Verdon, Terziev, Nedyalkov; Yordanov, Piotowski; Tekpetey, Tissera, Delev; Igor Thiago.
A disposizione: Padt, Hristov, Witry, Plastun, Henrique,Zarnicknick, Gropper, Show, Nonato,Cauluy, Naressi, Jorginho, Rick, Tissera.
Allenatore: Ante Simundza.
Indisponibili: Goncalves.
Diffidati:-.
Squalificati:-.

AS ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Matic, Cristante, Zalewski; Pellegrini, Dybala; Belotti.
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Tripi,  Keramitsis, Spinazzola, Bove, Camara,  Faticanti, Volpato, Shomurodov, Abraham.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Zaniolo, Kumbulla, El Shaarawy, Abraham, Karsdorp.
Diffidati:-.
Squalificati:-.

Arbitro: Pawson.
Assistenti: Beets-Hussin.
IV Uomo: Jones.
Var: England.
Avar: Bankes.

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