Lotito sfida i giudici Figc sull’inibizione e vuole il 3-0 con il Torino

Corriere della Sera (S. Agresti) – Più che un ricorso, è un volume. Di settanta pagine. Tante ne sono servite alla Lazio per spiegare i motivi che dovrebbero portare a cancellare il verdetto del Tribunale federale sul caso tamponi: sono state inoltrate alla Corte d’appello e censurano punto per punto la sentenza di primo grado. L’obiettivo è quello di ottenere l’assoluzione con formula piena di Lotito, condannato con sette mesi di inibizione, dei medici Pulcini e Rodia, sospesi per un anno, e di conseguenza del club biancoceleste (multato di 150 mila euro). Al Collegio di Garanzia del Coni invece ha già deciso di andare per la questione relativa alla partita contro il Torino, non disputata il 2 marzo scorso perché i granata non hanno potuto raggiungere Roma a causa del divieto della Asl del capoluogo piemontese. Sia il Giudice sportivo che la Corte sportiva d’appello hanno disposto che la partita debba essere disputata, ma Lotito vuole il 3-0 a tavolino.

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