Gandini: “La cosa più importante è portare la Roma dove merita di essere. Schick? Tutte le carte sono sul tavolo”

Umberto Gandini, amministratore delegato della Roma, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium a margine dei sorteggi della Uefa Champions League. Ecco le sue parole:

Vi sono capitate delle Capitali un po’ toste…
L’importante è essere qui, nella fase a gruppi e portare la Roma dove merita di essere. Dobbiamo affrontare 6 gare difficili, abbiamo sicuramente un compito molto gravoso perché, a parte la lunga trasferta in Azerbaijan, abbiamo due squadra, del gotha europeo, il Chelsea e l’Atletico Madrid, che conoscete benissimo. Dovremo giocarcela nella maniera migliore per poter passare.

Questa dimensione di attesa che avvolge la Roma è un peso?
Direi di no, anzi è un momento importante per la crescita collettiva sia come società che come squadra. Abbiamo delle responsabilità, sappiamo di averle. Siamo convinti di aver fatto le scelte giuste e andiamo avanti fiduciosi  sia in campionato che in Champions dove affronteremo due giganti europei, i campioni d’Inghilterra e una delle tre squadre più forti di Spagna e che ha fatto sempre molto bene in Champions, con due allenatori particolari specie per motivazione, sia Simeone che Conte. Poi il viaggio in Azerbaijan che sarà scomodo un po’ per tutti non solo per la distanza. E’ una squadra che ha fatto un percorso molto lungo per arrivare in Champions.  E’ nostra responsabilità doverci preparare al meglio e a dicembre vedremo dove saremo arrivati.

C’è fiducia su Schick o da restare seri e in silenzio?
Tutte le carte sono sul tavolo. Tutti sanno qual è la situazione. I trasferimenti si fanno in tre. La parte più importante resta quella del giocatore che deve dire sì o no.

La difficoltà è quella che la Roma troverà 2 squadre di grande esperienza europea? Quanto conterà l’esperienza in Europa quando si giocherà contro Simeone e Conte?
Sicuramente conterà tantissimo. I loro allenatori sono capaci e abili e le loro squadre hanno una grande esperienza internazionale. Il Chelsea l’anno scorso non ha fatto le coppe è ha vinto il campionato. Quest’anno si trova dover gestire una situazione un po’ diversa e sicuramente saranno importanti le capacità che noi riusciremo a mettere in campo. Evidentemente la nostra esperienza internazionale è nutrita. Abbiamo giocatori che a livello di club e nazionali frequentano palcoscenici importanti e quindi dovremo adattarci sicuramente a quello che sarà il calendario. Però, indubbiamente, la nostra responsabilità è quella di giocare per qualificarci.

GANDINI A ROMA TV

“Questa competizione è un momento importante per la nostra crescita. Abbiamo delle responsabilità e siamo convinti di aver fatto scelte giuste. Il Chelsea è campione di Inghilterra. L’Atletico ha sempre fatto bene in Spagna e fuori. Hanno due allenatori forti”.

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