L’esordio di Cetin, l’esclusione di Florenzi: Fonseca prova le mosse da quarto posto

L’abbaglio di Collum è alle spalle. Come la prova opaca di Marassi e il finale convulso ancor prima con il Cagliari. Fonseca ritrova la sua Roma che gli regala finalmente un sorriso dopo tre pareggi che ne avevano rallentato la marcia in campionato ed Europa League: «I giocatori hanno corso molto, non è facile giocare tre gare in una settimana, abbiamo meritato la vittoria. Dopo la partita con la Samp che non mi era piaciuta, ho parlato con i ragazzi e ho spiegato loro che non è così che avremmo potuto vincere. Ritengo che i giocatori abbiano capito il messaggio. Con il Borussia abbiamo fatto una grandissima partita e con il Milan ci siamo ripetuti. È importante avere questo spirito di squadra». Al netto della scelta iniziale, ha poi sorpreso durante il match la decisione di far entrare Cetin e non Florenzi, nel momento in cui Spinazzola ha chiesto il cambio (da verificare le sue condizioni: la Roma fa trapelare come abbia riportato un semplice problema di crampi). Fonseca è molto chiaro e non lascia spazio a interpretazioni: «Ho pensato che dovevamo difendere bene, quindi ho messo un giocatore veloce come Cetin». Poi, sollecitato anche nella sala stampa dell’Olimpico, ritorna sull’argomento: «Florenzi? Non ha nessun problema, è stata soltanto una mia scelta tecnica. Ripeto, serviva difendere bene e quindi ho messo un giocatore veloce come Cetin che tra l’altro ha più fisico visto che da quel lato c’era Leao. Il turco ha fatto bene, la mia intenzione è quella di farlo giocare di più. Va detto che è un centrale ma può giocare come terzino. Con il tempo troverà più spazio». Lo scrive Il Messaggero.

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