Blocco retrocessioni: è scontro Lega-FIGC

Tuttosport (S.Lanzo) – La principale preoccupazione trattata e discussa durante l’assemblea della Lega di Serie A riguarda il piano B: che cosa si fa in caso di nuova chiusura? L’opzione “a bocce ferme” è quella che il calcio vorrebbe evitare, ma non si può fare a meno di definire una strategia e la risposta della maggioranza c’è: algoritmo sì, ma non per tutto. Se non ci saranno verdetti già assegnati dal campionato aritmeticamente, allora non verranno indicati vincitore dello scudetto e retrocessioni. L’obiettivo dei club rimane sempre concludere la stagione sul campo, senza patemi. Con la soluzione estrema la griglia finale andrebbe definita per stabilire accessi alle due competizioni europee e le retrocessioni. Per quanto riguarda lo scudetto si registra la posizione di Agnelli che lo vuole soltanto sul campo e il discorso è “perchè non portare anche il merito sul campo per le retrocessioni? Questa posizione è guidata da Urbano Cairo e poi condivisa da altri colleghi. Anche qui verdetto definitivo soltanto se aritmetico. Da quanto trapela il punto di vista della FIGC e di Gravina sarebbe altrettanto deciso: una soluzione del genere è inapplicabile perchè si rischia di avere una Serie A ad oltre 20 squadre.

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