Corriere dello Sport (M. Costanzo) – José Mourinho è certamente un uomo intelligente. Non facciamo nessuna scoperta, ma ne abbiamo conferma quando leggiamo una sua intervista dove dice: “La Roma non è candidata a niente: ho un contratto triennale, tre mesi son pochi“. Ha assolutamente ragione, ma il problema è che lui e non noi a chiamarsi “Special One”.
Quindi, da uno Special One ci si attendono miracoli anche solo dopo tre mesi. Però, comunque, Mourinho ha ragione. Quelli che parlano bene dicono “Diamo tempo al tempo“. Rimango a parlare di Mourinho per dire che è bravo, più che come allenatore, come motivare.
Scrivo questi “Pensieri”, cercando di cambiare discorso in qualche maniera, cercando cioè di distrarmi, perché tanto, come molti di voi che mi leggete, penso soltanto al derby. I derby sono occasioni importanti perché riaccendono il tifo, perché operano verifiche, perché scaricano i nervi. Sarebbe bello che consentissero maggiori ingressi di pubblico negli stadi. Nel bene e nel male: più siamo e meglio è.