Il Tempo – Un patto per superare la Roma

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È vietato dirlo ad alta voce, ma a Formello ci credono tutti. L’obiettivo è la Champions League, il sogno è sorpassare la Roma in campionato. La Lazio non molla di un centimetro, prepara le prossime partite e mira al secondo posto. Una strada percorribile, non ci sono dubbi, anche De Vrij è d’accordo: «Veniamo da cinque vittorie di fila – ha spiegato il difensore olandese – stiamo giocando bene e non vogliamo fermarci. Dobbiamo assolutamente continuare così. I cugini? Pensiamo a noi stessi, ora vogliamo conquistare ancora tanti punti e speriamo di arrivare davanti alla Roma».

Un solo gol subito nelle ultime 5 partite, la difesa è un punto di forza, il lavoro di mister Pioli ha dato i suoi frutti: «Non sono migliorato solo io, matutti. Mi sono mosso sempre al centro e ogni volta con diversi giocatori, ma tutti capiscono cosa fare. Questo è un bene per la squadra». L’arrivo alla Lazio dopo il Mondiale, un corteggiamento durato per mesi, De Vrij è orgoglioso della scelta fatta in estate. Il diesse Tare lo ha scoperto a marzo, la trattativa si è chiusa a luglio: «Era l’unico club che mi voleva prima di partire per il Brasile, mentre al termine del torneo tante società avevano espresso il desiderio di acquistarmi. Questa decisione però è stata un bene per me, tutti in Olanda si domandavano perché la Lazio. Ora lo hanno capito, questo è bellissimo».

L’ex Feyenoord ha spiegato tutti i retroscena dell’affare che lo ha portato nella Capitale: «Il mio agente mi disse che la Lazio voleva parlarmi, ho subito pensato che si trattasse di una grande occasione. Però non conoscevo bene il calcio italiano, ho studiato molto prima di arrivare. In serie A c’erano altre formazioni interessate a me, ma venire alla Lazio è stata la scelta migliore per me». De Vrij è cresciuto, non s’accontenta e punta al massimo. Da piccolo ha studiato Nesta, lo ha sempre visto come un punto di riferimento: «Voglio essere il migliore, vorrei fare tutto alla perfezione. Vediamo dove arriverò».

Pioli se lo tiene stretto, ha in rosa il centrale più forte del campionato. Il tecnico emiliano punta almeno al terzo posto, ma il sorpasso sulla Roma è nell’aria, in città non si parla d’altro. I tifosi sognano, sono pronti a sostenere la squadra fino alla fine, credono nell’impresa. La società ci pensa, rigorosamente a voce bassa, la Lazio nell’ultimo periodo ha recuperato 11 punti ai giallorossi: il clima è positivo, si respira ottimismo all’interno del quartier generale biancoceleste, ora al traguardo non c’è solo la Champions.

A Roma conta anche la supremazia cittadina, è la «specialità» della piazza, è una storia che dura da sempre. L’entusiasmo è alle stelle, con il Verona l’Olimpico tornerà quello delle grandi occasioni (o quasi). Staccati almeno 13.500 tagliandi, da aggiungere ai 17 mila abbonati, la speranza è arrivare almeno alle 40mila presenze. Fino ad oggi curva e distinti a 14 euro, da domani prezzo fisso fino a domenica. La storia si fa adesso, la Lazio c’è.

Il Tempo – G. Cherubini

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