Lazio e Roma, pari anche nei rimpianti

roma primavera

La Gazzetta Dello Sport (L.Costantino – G.Di Giovanni) – Il derby Primavera di ritorno finisce senza vincitori né vinti. E alla fine si equivalgono anche i rimpianti. Per la Roma che, nonostante l’ingenuità di Sadiq, era passata in vantaggio e avrebbe potuto vincere. Ma anche per la Lazio che ha agguantato il pari, ma che non ha capitalizzato la superiorità numerica avuta per più di mezza gara. «E’ vero, non siamo riusciti a sfruttare l’uomo in più. Il pareggio ci va stretto, potevamo vincerla se fossimo stati meno attendisti e più incisivi», dice l’autore del gol del pari Palombi che finalmente è riuscito a mettere anche la Roma tra le sue vittime. Una delle note più liete della giornata è il positivo esordio del terzino Spiezio. «Sono contento di aver debuttato, poi in un derby è ancora più emozionante. Sono stato aggregato alla squadra solo questa settimana – prosegue il classe ’99 – e mai mi sarei aspettato di giocare titolare. Poi l’infortunio all’ultimo di Germoni mi ha permesso di avere questa opportunità». E chissà che non sia l’unico innesto di questa nuova Lazio che deve ancora lottare per entrare nella Final Eight e che ha mostrato qualche limite, ma che può togliersi delle soddisfazioni.

CARATTERE – Senza il suo uomo migliore per più di un ora, la Roma ha giocato una delle partite più grintose dell’anno, impressionando per qualità fisiche e mentali. E il tecnico Alberto De Rossi è pienamente soddisfatto dopo il pari del Fersini. «Ho visto una crescita esponenziale dal punto di vista  della maturità, una cosa che non sempre abbiamo avuto quest’anno. Meritavamo la vittoria, ma questa squadra ha fatto un passo in avanti, perché è rimasta compatta nel momento più difficile». Chiaramente, però, pesa l’espulsione di Sadiq, che con la gomitata a Mattia ha commesso la prima sciocchezza da quando veste la maglia della Roma. Probabilmente, dopo i due gol segnati in prima squadra, si aspettava un trattamento diverso da Spalletti, che lo ha accantonato. «Mi dispiace per lui e per noi – continua De Rossi ­. Devo rivedere bene il gesto, ma sono errori che non si devono commettere. Siamo la squadra con meno ammoniti del campionato e dobbiamo continuare così». E anche senza la sua stella più splendente, che potrebbe aver già concluso la stagione (in caso di maxi­squalifica), la Roma ha dimostrato che è già pronta per la Final Eight.

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