Lazio, De Martino: “Siamo un club sano eppure noi sempre in trincea. Senza il Covid avremmo vinto lo scudetto”

Il direttore della Comunicazione della Lazio Stefano De Martino ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Radio. Ecco le sue parole:

La Lazio è un club sano, ma noi siamo sempre stati in trincea, questo è sempre accaduto. Se non ci fosse stato il Covid-19, credo che il titolo di Campione d’Italia della scorsa stagione sarebbe stato assegnato alla Lazio: il ritmo era inarrestabile e lo spogliatoio aveva acquisito grandi sicurezze. Il gruppo avrebbe potuto preparare una gara a settimana, sono convinto che sarebbe andata diversamente. Il campionato attuale è molto aperto ed interessante. Tutte le compagini sono valide e competitive, ma la Lazio scenderà sempre in campo per dare il massimo. Immobile? Mi auguro che nei prossimi controlli per Ciro, il calciatore possa risultare negativo al tampone. Il numero 17 è fondamentale per noi e per la Nazionale italiana. Siamo in contatto costante, ci auguriamo di ricevere presto delle notizie positive. Ciro Immobile è sereno, sa benissimo che deve attendere per un po’. Credo che, però, rientrerà a breve. Nei miei anni da tifoso laziale e da dirigente laziale non ho mai passato un anno tranquillo: la responsabilità è di un certo tipo di stampa. Noi dobbiamo necessariamente essere pronti e seguire le azioni ed i cambiamenti. La Lazio si è sempre mossa con una logica di un certo tipo, ma il Club lavora al di là dei comunicati. Sulla vicenda dei tamponi non aggiungiamo altro perché c’è un’indagine in corso e noi, come Lazio, rispettiamo sempre il lavoro di tutti. Quando questa vicenda verrà chiusa, la Società prenderà i provvedimenti che deve prendere nei confronti di chi è andato oltre il consentito e di chi non ha avuto un comportamento deontologico idoneo. Ci sono giornalisti e testate giornalistiche non hanno avuto lucidità nel trattamento nei confronti della Lazio, alla fine della vicenda la Società prenderà dei provvedimenti. In questo momento, però, non possiamo parlarne ed aggiungere altro. Vedremo alla fine chi dovrà rispondere e di cosa. Sentire certi commenti da giornalisti di livello dà fastidio”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti