La tristezza di Dzeko e l’orgoglio dei suoi tweet. È il momento di Schick, domani vuole la Samp

La Repubblica (F.Ferrazza) – Un addio lento e, per certi versi, struggente, perché Edin Dzeko lo avrebbe volentieri evitato. E così, mentre il suo trasferimento al Chelsea diventa sempre più realtà, l’attaccante ha ieri condiviso su Twitter una statistica che lo vede coinvolto — da quando ha esordito con la maglia giallorossa nell’agosto del 2015 — in ben 64 dei gol realizzati dalla Roma, mettendone a segno 46. Sono invece 18 le reti arrivate grazie a un suo assist, per numeri che il ragazzo mette in evidenza, gonfiando virtualmente il petto mentre è in ritiro con i compagni a Milano. In ritiro e in piena trattativa per trovare l’accordo con il club inglese, mentre Di Francesco ha analizzato il pareggio contro l’Inter, preparando subito la gara di domani sera contro la Sampdoria. Dzeko ha incontrato nell’hotel di Cornaredo — dove i giallorossi alloggiano — il suo manager italiano, Martina, per una situazione che inevitabilmente distoglie le energie mentali del bosniaco che a San Siro è stato tra i peggiori in campo.

Di contro, quasi fiutasse che il suo momento sta arrivando, Schick si è messo in mostra durante la partitella di allenamento di ieri, realizzando un gol a pallonetto, di sinistro, dalla distanza. In attesa che si definisca la trattativa per Dzeko, da capire se Di Francesco deciderà di schierare Patrik, contro la sua ex squadra, la Samp, anche se dopo la gara con l’Inter il tecnico ha ammesso di voler far giocare Edin fin quando lo avrà a disposizione. Chiusa nel frattempo — in attesa di quella del numero nove — la questione legata al trasferimento al Chelsea di Emerson, per una ventina di milioni.

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