La telefonata di Totti e l’ok di capitan De Rossi. Così Ranieri è tornato in giallorosso

A pesare nella scelta del successore di Eusebio Di Francesco sono stati anche loro, Francesco Totti e Daniele De Rossi, i due totem giallorossi che con Claudio Ranieri hanno già vissuto la precedente avventura, quella dal settembre 2009 al febbraio 2011. Anche grazie a loro Ranieri cercherà di portare in porto la nave, possibilmente con il dolce attracco della prossima Champions League. Perché poi molto del futuro passa proprio dalla qualificazione alla prossima competizione europea. Dunque, è stato decisivo l’asse romano, quello che si è andato formando tra il nuovo allenatore della Roma e i due simboli di casa. Che, poi, è forse quello che serve in questo momento di grande confusione. Simboli, idee e amore, tre elementi chiave per provare a rialzare la Roma da una situazione che si è fatta davvero complicata. Nelle varie riunioni tra dirigenti (continue dal fischio finale di Porto-Roma fino a ieri pomeriggio), Francesco Totti è sempre stato in prima linea per riportare a casa Don Claudio. «È la soluzione migliore», il concetto espresso dall’ex capitano giallorosso. A conti fatti, questa è la prima grande decisione di Totti dirigente, lui che ieri ha parlato a lungo al telefono con Ranieri. Che gli ha manifestato entusiasmo e chiesto collaborazione, cosa che Totti gli ha subito garantito. Sarà lui la spalla di Ranieri in società, l’uomo che lo aiuterà a riprendere possesso di quel filo interrotto otto anni fa. Ma se Totti ha pesato come un macigno, non da meno è stato il parere dell’altro simbolo giallorosso, l’attuale capitano Daniele De Rossi. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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