La strana coppia. Ranieri: «Dzeko-Schick fatti per stare insieme»

Dzeko e Schick, la coppia impossibile, rappresenta una delle sfide più intriganti della corta gestione Ranieri. Il tecnico non ha usato giri di parole: «Mi chiedete se possono giocare insieme? Devono farlo!». A cominciare da sabato contro la Spal visto che il bosniaco ha scontato la squalifica rimediata nel derby. Non era dello stesso avviso Di Francesco che in 20 mesi e su 65 partite a disposizione li ha impiegati insieme dal primo minuto solamente otto volte in campionato. Eusebio vedeva Patrik più come esterno o come rifinitore, una spalla di Dzeko più che un vero e proprio compagno di area di rigore. Diverso il pensiero di Ranieri che vuole due torri in grado di farsi sentire in area di rigore un po’ come accadeva nell’anno della sua prima gestione giallorossa quando a dividersi l’attacco erano Toni e Vucinic. Il ceco sembra cambiato e pure nella sfida col Porto poteva diventare decisivo se solo l’arbitro Cakir fosse andato a rivedere al Var il rigore netto nei suoi confronti. Merito del mental coach assunto sotto Natale, ma soprattutto merito dell’amore. Quello per la ventenne Hana Behounková che finora ha vissuto più a Praga che a Roma, ma che da qualche settimana ha deciso di farsi vedere di più nella capitale tanto da stringere un bel rapporto con le altre wags. Lo scrive Leggo.

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