La stampa catalana felice per il sorteggio ma Valverde frena: «Calma, Barça»

Corriere dello Sport (A.De Pauli) – All’indomani del sorteggio di Nyon, esplode l’entusiasmo sulle prime pagine dei principali quotidiani sportivi catalani, che accolgono come una benedizioni l’abbinamento del Barça con la Roma. «Roma, quello che volevano», il grido entusiastico del Mundo Deportivo, che poi spiega come Messi e compagni auspicassero d’incrociare il proprio destino con quello dei giallorossi. «La rosa blaugrana riteneva che fosse la squadra più accessibile e non dimentica di averla già eliminata nella stagione 2015/16». E come promemoria del più immediato precedente ecco un fotogramma di Messi, 100 gol al momento in Champions League, che supera Wojciech Szczęsny, nel frattempo passato alla Juventus. «L’unico handicap è il ritorno in Italia», il solo aspetto negativo del sorteggio secondo il quotidiano. «Un bombon», replicano i concorrenti di Sport, che fanno ricorso alla metafora culinaria, per poi proiettarsi frettolosamente verso un nuovo en plein, dopo quelli riusciti a Pep Guardiola e Luis Enrique, rispettivamente nella stagioni 2009/10 e nella 2014/15. «La fortuna nel sorteggio sorride al Barça, che sogna già il triplete. Con la Liga quasi in tasca e la finale di Coppa del Re raggiunta, può realizzarsi un’altra stagione storica». Anche in questo caso viene spiegato, poi, il gradimento dei giocatori. «È toccata la Roma, l’avversario desiderato dalla rosa blaugrana per i quarti di Champions». Titolo cubitale direttamente in italiano, infine, per il giornale in lingua catalana, l’Esportiu, che apre con un eloquente «Va bene», che campeggia sotto le mani di Andrij Shevchenko al momento dell’estrazione dei giallorossi. «La Roma, una delle squadre più accessibili, sarà rivale del Barça nei quarti di finale di Champions», il commento.

MASSIMO RISPETTO – A smorzare tanto entusiasmo ci ha pensato, a ora di pranzo, il saggio Ernesto Valverde, chiamato a dare la sua opinione sul sorteggio di Nyon nel corso della tradizionale conferenza stampa, alla vigilia della sfida tra il Barça e l’Athletic Bilbao, da lui allenato fino all’anno scorso. «È pericoloso parlare di un rivale facile quando si arriva ai quarti di Champions League», il monito del Txingurri. «Non volevamo incrociarci con Real Madrid e Siviglia, perché ci conosciamo fin troppo bene, ma attenzione alle squadre italiane, perché sono sempre pericolose. La Roma, per non andare lontani, ha battuto il Chelsea e ha fatto fuori dal torneo l’Atletico Madrid. Ha molto potenziale. Sarà un confronto molto complicato perché è una squadra forte, per la sua storia, per il grande allenatore, per Monchi e per molte altre ragioni». Parole di grande rispetto, in particolare, per Eusebio Di Francesco, affrontato due volte all’inizio della scorsa stagione in Europa League. «L’ho conosciuto meglio in occasione del confronto tra Sassuolo e Athletic Bilbao. È un tecnico molto preparato». Alla fine i baschi passarono come secondi del gruppo F alle spalle del Genk, complice l’incredibile numero d’infortuni sofferti dai neroverdi in quella fase della stagione, ma i confronti diretti si conclusero con un secco 3-0 per gli emiliani nell’ouverture del torneo e con un combattutissimo 3-2 per i leoni biancorossi al San Mames. «Non sono affatto d’accordo quando mi dicono che la Roma fosse la rivale più facile», la sentenza definitiva di Valverde. «La Roma è un’avversaria complicatissimo!».

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