La Roma ricomincia da Sarri

Il Messaggero (U.Trani) – Sarà ancora rivoluzione in casa Roma. Individuato il nuovo tecnico per la prossima stagione: è Maurizio Sarri. Ai saluti Fonseca: il rinnovo automatico, senza aver raggiunto la Champions, è definitivamente saltato dopo il crollo di Manchester, anche se da tempo il suo destino era segnato. Infuriati per l’umiliazione di giovedì sera, i Friedkin, assenti a Old Trafford (erano in Inghilterra, ma sono stati bloccati da motivi personali e non di affari), hanno preferito non anticipare il divorzio. Manca meno di un mese al traguardo (23 giorni), meglio non impegnarsi con un altro allenatore.

Sarri, sotto contratto con la Juve fino al 30 giugno, ha già dato la disponibilità per interposta persona. Il suo manager Ramadani l’ha girata a Pinto: si rivedranno la prossima settimana. La proprietà Usa, invece, si è mossa in Italia e all’estero già prima di Natale. Ryan Friedkin ha conosciuto Allegri che ha aspettato a lungo di conoscere la strategia della società. Poi è stato proposto Sarri. Inizialmente la scelta doveva ricadere su un allenatore straniero. Nelle ultime settimane, la virata. L’ex tecnico di Napoli, Chelsea e Juve è diventato il profilo ideale per il progetto a medio-lungo termine, ma è ancora in attesa di interrompere il suo legame con il club bianconero: se Agnelli non lo libererà entro il 31 maggio (con una buonuscita da 2,5 milioni), avrà un’altra stagione di contratto a 7 milioni. A Trigoria avrà il compito di far riprendere quota alla Roma, ora al 7° posto.

La rivoluzione non sarà solo in panchina. Cambieranno medici e preparatori atletici perché 114 infortuni in meno di 2 anni sono inaccettabili. I giocatori si sono spesso lamentati di allenarsi poco: fisicamente la Roma ha spesso tenuto per un tempo a partita. Nelle rimanenti 6 gare saranno valutati i giocatori in rosa (e quelli all’estero). Nessuno ha la certezza di restare, nemmeno i giovani.

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